Un bilancio che soffre, Lubrano: “Eredità dell’Amministrazione Tedde”

35 milioni di euro presi dal bilancio dell’Amministrazione precedente guidata da Marco Tedde, per opere infrastrutturali, e investimenti territoriali pesanti portati avanti con contributi regionali ed europei senza guardare alle priorità socio economiche della città di Alghero. Definisce “irresponsabile” la giunta passata il Sindaco Stefano Lubrano, in apertura di conferenza stampa a Sant’Anna questa mattina. Accanto a lui l’assessore alle finanze nonché ex Presidente della partecipata Secal, che ha stilato brevemente in maniera tecnica quelli che sono i debiti fuori bilancio e i passi dell’attuale amministrazione per recuperare con
manovre di risparmio, quelli che sono i debiti fuori bilancio e che gravano sulle casse comunali.

“Dicono di aver lasciato il fieno in cascina ma qui non c’è nemmeno la cascina- ha ribadito il sindaco Lubrano – elencando una serie di manovre a suo dire irresponsabili della precedente amministrazione, che hanno impegnato milioni di euro su più fronti, buttando per aria finanziamenti e investimenti utili invece a progetti di lavoro paventati e mai concretizzati e opere infrastrutturali che oltre a portare introiti mai realizzati hanno trascurato i veri problemi della città, dalla crisi del mercato del lavoro alle politiche sociali. Un esempio – continua Lubrano- il complesso di Santa Chiara, il Quartè, opere di indubbio valore ma non prioritarie vista l’urgenza di asili nido, strutture sportive, il centro residenziale per anziani che è ancora in balia di interventi straordinari. Parliamo di un milione di euro di interessi passivi, di costi di manutenzione di strutture che il comune non può permettersi.

Il sindaco continua precisando che sono in atto una serie di manovre atte a contenere i costi e che permetteranno di sistemare alcune voci in bilancio e che verranno impiegati in progetti occupazione. Tra queste manovre, spiega il sindaco, che non potranno attuarsi domani ma ci vorrà del tempo, lo spostamento degli uffici comunali tutti in un unico stabile, si pensa di riportare a Sant’Anna ad esempio quelli di largo Santi Angeli, e altri uffici dislocati in più sedi, rendendo cosi più semplice il contatto con il pubblico e dall’altra risparmiando su affitti e tasse vedi l’imu, che quest’anno ha tagliato le gambe incidendo pesantemente sul bilancio. Saranno attuati tagli importanti alle spese energetiche che sono aumentate e per fare questo è già stato fatto un preventivo di spesa che comprima in una macro utenza tutte le spese effettuate dalle sedi di compteneza comunale; anche la bollettazione telefonica e wireless subirà una compressione, tutto questo in virtù di un rendiconto che possa sopperire alle eredità di sbilanci che l’Amministrazione in qualche modo deve gestire.

E il sindaco ci da giu pesante indicando tutte quelle operazioni che hanno dato vanto all’Amministrazione tedde e che in verità , secondo Lubrano, sono solo specchietti per le allodole. “7 milioni di euro buttati per il verde urbano, che dovevano essere riutilizzati per progettare occupazionee oggi non c’è alcun frutto di questo; 110 mila euro sprecati per la copertura del mercato che oggi sono ancora risulta inballata in uno stabile comunale e che la nuova giunta sta pensando di utilizzare come pensiline delle fermate degli autobus. “Insomma, quelle effettuate da Tedde- tuona Lubrano- sono spese che generano altre spese ancora più gravi, mettendo a rischio la sopravvivenza della città di Alghero e di questo bisogna prenderne atto.”

Lubrano parla di investimenti scellerati, di movimenti azzardati della giunta precedente che hanno di fatto impegnato il futuro della città su una corsa al riempimento di lacune che impediscono di fare cassa e di progettare uno sviluppo cittadino come invece sarebbe dovuto accadere. E poi l’Assessore Scanu entra nello specifico, spiegando i passi fatti e da fare, partendo da 9 milioni di residui cancellati con provvedimenti urgenti, di 500 mila euro di interessi passivi estinti e numerose manovre tecniche che spiegarle per chi non è esperto di finanza verrebbe un po difficile, ma il succo del discorso è e resta la volontà dell’Amministrazione Lubrano di procedere sul fronte del recupero di danari affinchè le casse comunali siano risanate al più presto e con i giusti propositi lavorare per il futuro. E in merito alla diatriba nata intorno alla figura dell’Assessore Scanu, che per quanto sia celata, nonostante la fiducia del sindaco, non è vista come propedeutica alla continuità di governo del partito stesso del sindaco, Lubrano ha praticamente confermato la fiducia nel ruolo dell’attuale assessore, nonostante non escluda che qualsiasi ragionamento all’interno del partito è aperto e che entro luglio si possa aprire un confronto interno per mettere rimedio a qualsivoglia problematica emergente.

15 Giugno 2013