“Tirocini in smart working per mantenere livello produttivit aziende”

Lo ha dichiarato l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, commentando l’inserimento del ‘lavoro agile’, smart working, ai tirocini formativi extracurriculari sospesi per effetto dell’emergenza COVID-19

La Regione vuole consentire alle imprese di mettere in campo qualsiasi azione per tutelare la propria attività produttiva, anche durante questo periodo di emergenza sanitaria ed economica”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, commentando l’inserimento del ‘lavoro agile’, smart working, ai tirocini formativi extracurriculari sospesi per effetto dell’emergenza COVID-19 e che per natura necessitano di un importante apporto del tutor aziendale per il pieno svolgimento delle attività formative inserite nel progetto.

“La soluzione in smart working – ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas – è uno strumento adottato da molte realtà italiane per ridurre al minimo le possibilità di contagio e per mantenere stabile il livello di produttività secondo le esigenze delle imprese, ma è anche la misura che permette ai tirocinanti di rimanere attivi e di continuare a percepire l’indennità mensile prevista per tutto il corso del tirocinio”.

Per i tirocini con obiettivi formativi raggiungibili tramite questa modalità lavorativa, il datore di lavoro ospitante definisce condizioni e modalità di svolgimento del percorso tali da garantire il rispetto delle disposizioni vigenti a livello nazionale e a livello regionale in relazione all’emergenza epidemiologica COVID–19. Il datore di lavoro inoltre deve fornire al tirocinante le attrezzature necessarie e il supporto telefonico o mediante altri strumenti (mail, ecc.), assicurando il costante rapporto di tutoraggio a distanza.

Tale modalità di lavoro deve essere definita fra le parti e inserita nel piano formativo in caso di avvio di nuovo tirocinio. In caso di percorsi già avviati deve essere sottoscritto un addendum al progetto formativo già esistente e le attività devono svolgersi nel rispetto del principio della compresenza di tirocinanti e tutor/legale rappresentante del soggetto ospitante anche se a distanza, della simultaneità delle attività legate al progetto di tirocinio e della verifica periodica delle attività formative svolte e degli apprendimenti conseguiti da tirocinanti.

Le disposizioni di cui alla presente determinazione si applicano a tutte le operazioni cofinanziate dal POR Sardegna FSE 2014/2020, a solo titolo esemplificativo: percorsi IeFP, ITS, Tutti a Iscola Linea A, percorsi di formazione continua, percorsi di affiancamento e supporto consulenziale (es. Tutti a Iscola Linea C, Imprinting), progetti integrati (es. Green and Blue Economy), con esplicita esclusione di formazione laboratoriale, stage e tirocini curriculari.

Le suddette attività a distanza devono svolgersi nel rispetto del principio della compresenza di partecipanti e docenti/consulenti, della simultaneità della lezione/consulenza e della verifica periodica degli apprendimenti dei partecipanti.

27 Marzo 2020