Tassa soggiorno, ecco le nuove tariffe applicabili dal 2016

Deliberate in giunta comunale le nuove tariffe applicabili dal 2016. «Si tratta di una rimodulazione minima in linea con le tariffe applicate dalle maggiori località turistiche italiane. Una tassa di scopo non a carico degli imprenditori turistici locali, pagata totalmente ed esclusivamente dai vacanzieri, che avrà un ritorno incalcolabile in termini d'immagine per la Riviera del Corallo» ha detto il Sindaco Mario Bruno

Deliberate nella giornata odierna (venerdì) in giunta comunale, come previsto dal regolamento approvato in Consiglio nel 2014, le nuove tariffe applicabili dal 2016 per l’Imposta di Soggiorno in vigore sperimentalmente nella città di Alghero dal 1 gennaio 2015. «Si tratta di una modesta rimodulazione – spiegano dall’amministrazione – , compresa tra 0,50 e 0,20 cent., che riguarderà tutti i turisti che soggiorneranno nelle strutture ricettive della Riviera del Corallo».

Le nuove tariffe. 2,50 euro a pernottamento per persona nelle strutture alberghiere 4 stelle o superiori; 1,50 nelle strutture alberghiere fino a 3 stelle; 0,50 nelle strutture ricettive all’aria aperta, 1 euro a pernottamento a persona per le strutture ricettive extra-alberghiere (per tutti, fino ad un massimo di sette giorni). Confermata l’esenzione totale per i minori sotto i 12 anni di età e per gli assistenti ai ricoveri presso i nosocomi cittadini, oltre alla riduzione del 50% in bassa stagione (dal 1 ottobre al 30 aprile).

Destinazione risorse. La delibera di giunta, a seguito di dettagliata analisi del presumibile gettito in entrata, ha determinato la ripartizione delle risorse da allocarsi in via previsionale nel predisponendo bilancio 2016 e nelle annualità successive. Previsto il sostegno alle attività ricettive, mediante un’efficace lotta all’abusivismo attraverso l’impiego di personale destinato ai controlli ed accertamenti; interventi in materia di turismo, attraverso la costituzione di un sistema integrato di ospitalità (progetto già deliberato); la copertura delle spese per la gestione dell’Imposta; spese relative alla manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali; l’accantonamento del 10% del presunto gettito sul Fondo Crediti di dubbia esigibilità.

«Si tratta di una rimodulazione minima in linea con le tariffe applicate dalle maggiori località turistiche italiane. Una tassa di scopo non a carico degli imprenditori turistici locali, pagata totalmente ed esclusivamente dai vacanzieri, che avrà un ritorno incalcolabile in termini d’immagine per la Riviera del Corallo. I dati di applicazione dell’imposta, da diversi anni in vigore in numerose località turistiche e da un anno sperimentalmente ad Alghero, hanno confermato di non aver impatto negativo sulle prenotazioni, aprendo al contrario grandi prospettive di rilancio della destinazione in termini di decoro e abbellimento del territorio. I frutti derivanti dal versamento del terzo trimestre 2015, il più sostanzioso in termini economici, potranno essere apprezzati a partire dai primi mesi del 2016, perché utilizzabili solo dopo l’incasso» ha sottolineato il sindaco Mario Bruno.

30 Ottobre 2015