“Tariffe aeree, un diritto per tutti i sardi”

L'opinione di Alberto Bamonti, Consigliere Comunale Gruppo Noi Riformiamo Alghero

Negli ultimi mesi i collegamenti aerei da e per la Sardegna sono tornati al centro del dibattito. Prezzi ormai proibitivi e posti insufficienti, soprattutto in alta stagione, rendono i viaggi sempre più difficili, mentre prosegue con Bruxelles il confronto sul nuovo modello di continuità territoriale. L’attuale sistema agevola solo i residenti: una misura ormai inadeguata.  Oggi migliaia di sardi studiano, lavorano o hanno messo radici altrove, ma continuano a tornare per mantenere vivo il legame con la propria terra. Per loro i biglietti costano spesso il doppio o il triplo. È un’ingiustizia che colpisce chi ha già affrontato sacrifici per costruirsi un futuro. È tempo di fare un passo avanti: estendere in modo strutturale le tariffe agevolate anche ai sardi non residenti. Non un’elemosina occasionale né uno sconto temporaneo, ma una misura stabile, parte integrante di una vera politica per l’insularità.

Garantire il diritto alla mobilità ai nativi emigrati significa: rafforzare il senso di appartenenza; favorire i rientri per studio, lavoro e cura dei familiari; rendere più semplici i viaggi in occasione di festività e urgenze. Non è una battaglia di parte, ma una questione di civiltà che richiede l’impegno congiunto di Regione, Governo e istituzioni europee. Il diritto di tornare a casa a un prezzo equo non può più attendere.

Alberto Bamonti, 18 Luglio 2025