Tari , batosta per le famiglie. Michele Pais : provvedimento ingiusto

Pais avverte: la Tari sarà un salasso sopratutto per le famiglie più numerose, ad Alghero costerà il triplo di altre città italiane certamente più pulite

Ieri la a maggioranza che sostiene l’Amministrazione Bruno ha approvato le tariffe della Tari 2014, la nuova tassa sui rifiuti, che insieme al nuovo Piano economico finanziario, costituiscono l’ennesimo salasso per i cittadini di Alghero. Si tratta di un provvedimento profondamente ingiusto ed iniquo che decide di scaricare tutto il, maggior costo -solo presupposto ma inesistente- di un servizio di nettezza urbana, questo certamente inesistente, sulle famiglie, soprattutto di numerose le quali saranno chiamate a sostenere ulteriori aumenti che già l’anno scorso arrivavano ad oltre il 130% rispetto all’imposizione della vecchia Tarsu. Con l’ulteriore beffa che la tassa che si pagherà ad Alghero arriverà ad essere il triplo di quella di altre parti d’Italia, certamente più pulite e con un servizio di nettezza urbana impeccabile. Ma ciò che è più scandaloso che a godere di benefici in termini di sensibile riduzione della tassa saranno Banche, Farmacie e Studi professionali, con una logica solidaristica del tutto assente e che decide di far pagare meno a chi invece potrebbe agevolmente pagare di più. Insieme agli amici dell’opposizione ci siamo fermamente opposti all’approvazione di un simile provvedimento, pregando la maggioranza di rivedere i criteri di ripartizione della tariffa, avendo maggiore sensibilità sociale in ossequio al principio costituzionale della capacità contributiva che porta a far pagare di più chi ha maggiori possibilità economiche. Da oggi, invece, chi meno ha più paga! Un’aberrazione dello stato sociale che aggraverà la situazione di una città in grande difficoltà.

A poco servono le giustificazioni addotte dall’Amministrazione e dalla maggioranza che, dal dibattito sviluppatosi in aula, hanno dimostrato di non conoscere l’argomento e di votare la delibera al buio. Il Consiglio e l’Amministrazione ben avrebbero potuto assecondare quei principi di perequazione e solidarietà che costituiscono il grado di civiltà di una comunità, del tutto inesistenti nella deliberazione approvata. Niente di tutto questo è stato fatto. L’ennesima punizione ai cittadini di Alghero che tra poco più di un mese arriverà nelle loro case. Mi chiedo che fine abbiano fatto il metodo della concertazione, del coinvolgimento dei cittadini e di tutti i portatori di interessi in genere, che questa Amministrazione per bocca del Sindaco aveva assicurato di tenere per ogni azione che avrebbe assunto, a maggior ragione per deliberazioni così importanti come la determinazione di una tassa. Ma, al di la delle promesse elettorali, quello che assistiamo, invece, è il metodo inaugurato dal Sindaco con la “tassa di soggiorno” secondo il quale ogni azione viene decisa in prima persona singolare, senza alcuna partecipazione e coinvolgimento della città e del Consiglio comunale, e solo dopo, a giochi ormai fatti, viene imposta a noi cittadini – questa volta in prima persona plurale – che possiamo solo subirla. Di una cosa però bisogna dar atto al Sindaco Mario Bruno… l’attenzione alla comunicazione nei confronti della Città. Un fatto certamente positivo a cui però devono seguire i fatti. E, purtroppo, indipendentemente dalle parole, dalle giustificazioni e dalla comunicazione che potranno essere utilizzate su questo argomento, l’unico vero fatto incontestabile è che la tassa sui rifiuti è stata ingiustamente aumentata, penalizzando quei cittadini che si trovano in maggiore difficoltà.

Michele Pais, 17 Luglio 2014