Suoli pubblici, controlli sul rispetto delle regole ad Alghero
Il lavoro di approfondimento sul regolamento dei suoli pubblici procede in città parallelamente con una intensificazione dei controlli da parte della Polizia Locale.
L’Amministrazione lavora alla verifica e adeguamento ed integrazione del regolamento dei suoli pubblici. Al via a breve una serie di incontri con Associazioni di Categoria e Comitati di cittadini per condividere e ampliare la partecipazione alle scelte sul nuovo strumento di programmazione dell’uso degli spazi pubblici che dovrà contemperare diritti di chi vive quotidianamente la città e i suoi spazi con i diritti di chi lavora e fa impresa. Il lavoro di approfondimento sul regolamento dei suoli pubblici procede parallelamente con una intensificazione dei controlli da parte della Polizia Locale. “Il tema della qualità e della condivisione dello spazio pubblico è al centro della nostra attività che vogliamo attuare con una riflessione seria e una condivisione delle diverse istanze della città, garantendo le imprese e i cittadini”, afferma il Sindaco Raimondo Cacciotto.
“Il nostro obiettivo – spiega – è anche quello di assicurare un livello di decoro e di accoglienza adeguato ad una città dalle grandi tradizioni turistiche come Alghero”. Diritti ma anche doveri. Su questo aspetto la rinnovata guida della Polizia Locale del Comandante Masala ha intensificato in questi giorni le attività di controllo sul rispetto delle prescrizioni contenute e parti integrante della concessione del suolo. Il “decalogo” delle disposizioni contiene infatti precise indicazioni circa il mantenere in condizioni di ordine e pulizia l’area che si occupa, rimuovere qualunque elemento d’arredo e struttura insistente sullo spazio di suolo pubblico autorizzato qualora il pubblico esercizio rimanga chiuso per un periodo superiore ai 5 giorni continuativi. Inoltre, al titolare dell’autorizzazione è vietato manomettere gli elementi d’arredo pubblico, senza l’apposita preventiva autorizzazione del Comune di Alghero”.
“Le verifiche sono finalizzate a ripristinare situazioni di ordine e decoro che in alcune circostanze hanno evidenziato un uso improprio o diverso dell’occupazione, rispetto a quello per il quale è stata rilasciata l’autorizzazione. “Stiamo intervenendo insieme alla maggioranza per ripensare al meglio le disposizioni del regolamento e lo vogliamo fare in collaborazione con gli attori principali che sono direttamente interessati, ovvero le imprese del settore verso le quali non deve mancare l’attenzione per ciò che immettono nel tessuto economico e sociale della città, e con i cittadini e le associazioni e le loro aspettative, che restano con altrettanta attenzione e considerazione all’interno del disegno di miglioramento del regolamento”, conclude l’Assessore al Demanio Enrico Daga.