Strada del Vino “Alghero doc“, la proposta dei consiglieri Upc

Alessandro Nasone e Linda Oggiano chiedono venga inserita con la massima urgenza nell'Ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la mozione con la proposta di costituzione della Strada del Vino "Alghero doc"

Alessandro Nasone e Linda Oggiano, consiglieri comunali del Gruppo Upc Alghero, chiedono venga inserita con la massima urgenza nell’Ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la mozione con la proposta di costituzione della Strada del Vino “Alghero doc“. Nella mozione i consiglieri di maggioranza invitano «Sindaco e Giunta comunale a farsi promotore, insieme alle Aziende Vitivinicole della Nurra Algherese, per la costituzione di un comitato promotore per la realizzazione di una nuova Strada del Vino denominata “Alghero Doc” , la quale attraverso la realizzazione di un percorso intrecciato fra le sette cantine, intervallato anche da percorsi enogastronomici con il coinvolgimento delle aziende agrituristiche/ricettive e la costruzione di un Museo della Vite e del Vino , possa dare la possibilità al Territorio di Alghero di affacciarsi da protagonista in settore turistico in forte espansione».

«L’idea delle Strade del Vino – si legge – nasce dall’esigenza di valorizzare i territori a vocazione vinicola, con particolare riferimento ai luoghi delle produzioni qualitative. Sono percorsi segnalati e pubblicizzati con appositi cartelli, caratterizzati da particolare interesse da diversi punti di vista, naturale, culturale e ambientale, cosa fondamentale ai fini di un’offerta enoturistica integrata. Questi percorsi si snodano lungo vigneti e cantine di aziende agricole singole o associate aperte al pubblico, che costituiscono strumento attraverso il quale i territori vinicoli e le relative produzioni possono essere divulgati, commercializzati e fruiti in forma di offerta turistica».

«Grazie a questa particolare tipologia di offerta, – spiegano Nasone e Oggiano – lungo le “Strade del vino” si sviluppano attività di ricezione e di ospitalità, compresa la degustazione dei prodotti aziendali e l’organizzazione di attività ricreative, culturali e didattiche». I consiglieri hanno verificato che «la Regione Sardegna ha riconosciuto 7 “strade del Vino“ , tra cui anche la strada del Vino della Sardegna Nord Ovest, in cui ricade anche il territorio di Alghero, e che fra le varie Doc riconosciute c’è la Doc “Alghero” che dovrebbe raggruppare tutti i vitigni compresi nei Territori di Alghero, Uri, Usini, Olmedo, Ossi, Tissi e Ittiri».

«Nel Comprensorio Algherese sono produttive 7 Cantine e Aziende Vitivinicole : Tenute Sella&Mosca , Santa Maria La Palma , Tenute Vigne Rade, Poderi Parpinello, Tenute Delogu , Cantina Rigatteri, Cantine Ledà d’Ittiri. Un requisito fondamentale per la realizzazione di una nuova strada del Vino è proprio la costituzione di un comitato Promotore formato da almeno 7 Aziende più l’ente locale , comitato che può essere allargato anche a strutture agrituristiche e ricettive . Visto che la storia della Nurra Algherese è legata a doppio filo allo sviluppo e alla coltura della vite e del Vino, può essere di interesse turistico anche la costruzione presso la Borgata di S.M. la Palma di un Museo della Vite e del Vino , utile per i visitatori per riscoprire le fasi della coltivazione e produzione del Vino fino a svelare lo stretto legame che la vite e il vino hanno avuto nei secoli con la cultura algherese» – concludono i consiglieri.

 

 

Redazione, 17 Novembre 2015