Stintino protagonista con la “Five + Five” di orienteering

E’ partita da Stintino la prima tappa della “Five + Five days Sardinia 2013”, la manifestazione ludico sportiva amatoriale di orienteering che in questi giorni si svolgerà nel territorio del Nord Ovest Sardegna. Ieri, 30 settembre, i 500 partecipanti provenienti da 15 nazioni si sono ritrovati sulla piazza dei 45 per il primo via ufficiale. Oggi, invece, due gare a Bosa, quindi il 3 ottobre mattina a Sorso e il pomeriggio a Castelsardo. Gli atleti correranno nuovamente a Stintino il 7 ottobre.

Per le vie del paese è stato un viavai di magliette colorate, di atleti che con bussola e mappa alla mano cercavano le “lanterne” per segnare il loro passaggio sino al traguardo. Oltre una ventina i punti da raggiungere sparsi per tutto Stintino, da centro storico alla spiaggia Azzena, dal porto Mannu a Tanca Manna, dal porto Minori a piazza dei 45. A rincorrere la meta, individualmente o in squadra, atleti di varie età, dai 6 anni agli 80 anni, tutti con la voglia di divertirsi. A fine corsa, in 25 sono saliti sul podio, premiati secondo le varie categorie. Premiata anche una bambina arrivata da lontano, dall’Australia.

In gara atleti di Norvegia, Svezia, Finlandia, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Svizzera, Germania, Ucraina, Estonia, Lettonia, Slovacchia, Austria, Australia e Danimarca.Le nazioni con il maggior numero di partecipanti sono la Norvegia con 244 atleti, la Svizzera 94, quindi la Danimarca con 25 e la Svezia 24 e, poi, il Regno Unito 21 corridori.

La manifestazione è organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Park World Tour Italia, affiliato Csen, e si svolgerà dal 30 settembre al 10 ottobre a Stintino (comune capofila dell’iniziativa), Bosa, Sorso e Castelsardo. A Stintino gli atleti hanno il “campo base” e da qui partono per svolgere ogni giorno una tappa diversa.

La corsa di orientamento è una gara a cronometro su terreno vario in cui l’atleta, munito di mappa e bussola, deve raggiungere il traguardo transitando da una serie di punti di controllo, denominate “lanterne”, obbligatoriamente nella sequenza data. La verifica dell’avvenuto passaggio avviene mediante un sistema di punzonatura. La mappa è consegnata al concorrente al momento del via. Il vincitore non è sempre l’atleta più veloce. L’orienteering impegna gambe e cervello e premia spesso colui che è in grado di orientarsi più rapidamente e compiere le scelte di percorso migliori.

Si tratta di uno sport recente, nato nella seconda metà degli anni Sessanta nei paesi scandinavi dove, ogni anno, si svolge il più grande evento mondiale della disciplina. Nella tappa di Bosa è prevista la partecipazione di Thierry Gueorgiou, undici volte campione del mondo di corsa orientamento. L’atleta francese sarà ospite d’onore della manifestazione.

1 Ottobre 2013