Sit-In di protesta per il Banco di Sardegna che cede azioni alla Bper

Sardigna Natzione, Confederazione Sindacale Sarda e A manca pro s’Indipedenzia hanno organizzato un Sit-in a Cagliari nello spazio antistante la Fondazione del Banco di Sardegna. Lo scopo era quello di chiedere l’adozione di una politica aziendale per la riappropriazione del Banco senza cedere azioni alla Bper (Banca Popolare dell’Emilia Romagna.)

Il Segretario generale della Confederazione Sindacale sarda Giacomo Meloni ha rimarcato che “in Sardegna non abbiamo più banche e i nostri soldi vengono gestiti da chi è fuori dalla realtà isolana e con questi compiono anche delle operazioni finanziarie rischiose”. Meloni continua soffermandosi sul cambio di poltrone tra Fondazione e Banco.”Un gioco di poltrone che ci costa parecchio: per poter mantenere queste poltrone la condizione è che vengano cedute alla Banca popolare dell’Emilia Romagna gran parte delle azioni che sono oggi della Fondazione, come conseguenza il padrone assoluto sarà l’istituto di credito emiliano”.

La delegazione avrebbe voluto incontrare il Presidente della Fondazione Antonello Arru che per indisponibilità è stato sostituito. “Saremmo stati più soddisfatti- ha affermato Bustianu Cumpostu- se ci fosse stato il Presidente, così da potergli prospettare il nostro intento di restituire il ruolo originario alla Fondazione. Un ente che deve farsi promotore del valore del credito in Sardegna poiché con questo tipo di sistema bancario, imposto dall’esterno, in Sardegna non ci sarà più credito per lo sviluppo delle aziende”.

27 Marzo 2013