Sassari, Pietro Serra (AFI): «Tempi lunghissimi al Pronto Soccorso, oltre 10 ore per una visita. Struttura inadeguata»

In un comunicato stampa, Pietro Serra dice la sua sulla situazione del Pronto Soccorso di Sassari.

Oltre 10 ore d’attesa per una visita, anziana medicata dalla badante, bambina dolorante lasciata quasi 2 ore su una sedia a piangere, donna cacciata perché protestava. E ancora, assenza di gel igenizzante per i pazienti, luci fulminate e bagni semiaperti per la mancanza di luce. Sono solo alcuni degli innumerevoli disagi vissuti al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Santissima Annunziata” di Sassari. Tutto questo è inammissibile ed è segno di una regressione cui va posto rimedio quanto prima.

Una bambina dell’età di circa 6 anni è stata lasciata per quasi 2 ore a piangere su una sedia nella sala d’attesa prima della visita. Diverse persone sono intervenute chiedendo agli operatori dell’accettazione un intervento più rapido, ma nulla. Ha dovuto aspettare il turno nonostante il suo piangere e lamentarsi. Così come nulla è stato fatto per un’anziana che da ore sanguinava. In quel caso è stata medicata dalla sua badante, su parola di un’infermiera. E alla domanda di lavarsi le mani con il gel igenizzante, ha avuto risposta negativa. Mancava anche quello. Di questo sono testimone.

Diverse persone hanno avuto necessità del bagno per espletare i bisogni fisiologici. Hanno dovuto lasciare la porta socchiusa e chiedere ad altre di non far entrare nessuno. Altre invece hanno fatto luce, per quanto possibile, col proprio cellulare. Le luci del bagno infatti erano fulminate e nessuno si è preoccupato di sostituirle. Alla segnalazione di un senegalese che respirava con affanno, una signora è stata messa alla porta poiché accusata di incitare la gente alla rivolta. Poco dopo una ragazza con dolori all’addome è andata via per l’estenuante attesa. Ciò è vergognoso.

Attendere 10 ore per un controllo è una barbarie. Talvolta si deve attendere anche di più. La soluzione sarebbe quella di aprire un nuovo Pronto Soccorso, magari alle Cliniche di San Pietro al fine di alleggerire la fila. Così come sarebbe opportuno evitare le code e accedere direttamente ai reparti quando si presentano problemi specifici il cui parere del medico d’accettazione è alquanto superfluo. Un Pronto Soccorso per una città come Sassari è troppo poco – conclude -, ancor più quando ingloba i comuni vicini come ad esempio Sorso, Sennori, Ossi, ecc.

Redazione, 6 Agosto 2015