Sant Joan, straordinario appuntamento turistico per la citta di Alghero

L’appuntamento con la tradizione della Festa di Sant Joan si rinnova e si rafforza con il supporto dell’Amministrazione comunale e della Fondazione Meta che hanno voluto avviare una sinergia forte con la Pro Loco di Alghero e con il Sistema Turistico Locale per dare alla manifestazione la giusta valenza nell’ambito della programmazione degli eventi qualificanti per la città di Alghero. La festa di “Alghero città dell’amicizia e della fratellanza” sarà un grande evento capace di catalizzare l’attenzione nazionale e internazionale. “Crediamo nella forza di questo appuntamento che la Pro Loco ha ripreso dalla tradizione – ha detto oggi il Sindaco Stefano Lubrano in sede di presentazione – e lo sosteniamo nella convinzione che possa produrre importanti ricadute per la città sotto il profilo turistico. Sant Joan, con la sua magia e la sua suggestione è un grande evento sul quale investiamo e puntiamo con forza per promuovere Alghero”.

A corollario della notte dei fuochi di San Giovanni, una serie di manifestazioni che caratterizzano la settimana che si chiude il 24 Giugno. Sport, folklore, musica, appuntamenti culturali, compongono il calendario presentato oggi a San’Anna con il Sindaco Stefano Lubrano da Raniero Selva, Presidente della Pro Loco di Alghero e da Enrico Daga, Presidente del Sistema Turistico Locale della Provincia di Sassari. Il presidente della Pro Loco ha ringraziato l’Amministrazione che quest’anno punta senza indecisioni ad un appuntamento “che si sta confermando – ha detto Raniero Selva – di spessore internazionale, che viene proposto nelle fiere turistiche in Europa e che ha la giusta ambizione di rappresentare la nostra città come un luogo in cui le tradizioni sono la nostra migliore peculiarità”.

Un evento forte e ancestrale che promuove Alghero città dell’amicizia e della fratellanza, sotto il segno di Sant Joan, “e a dispetto – come ha sottolineato Enrico Daga, presidente del Sistema Turistico Locale – dell’etichetta di invidiosi che viene attribuita agli algheresi. La gente ha bisogno di ritrovarsi – ha spiegato, infatti – e di farlo nel segno dell’amicizia e della serenità, specialmente in un periodo come questo in cui queste due condizioni sono merce rara. Questo è un evento straordinario, di una forza indescrivibile, ed è una proposta turistica che avevamo in casa. Giusto e indispensabile quindi riproporla con una veste moderna e presentarla ad una platea internazionale”.

14 Giugno 2013