Rassegna del Gesto “V”: chiude la quinta edizione

Il giudizio su questa edizione, con più di 2500 presenze lo ha sicuramente dato il pubblico, che ha seguito numeroso e con passione la rassegna per nove serate consecutive

Si è conclusa ad Alghero la Rassegna del Gesto “V”, l’iniziativa culturale che per nove serate, dal 16 al 24 Luglio 2016, ha animato la borgata di Santa Maria La Palma offrendo un ricco ventaglio di manifestazioni culturali all’insegna della creatività del gesto umano. Giunta alla sua quinta edizione, la Rassegna, realizzata dall’Associazione Teatrale “Analfabelfica” in collaborazione con l’Obra Cultural dell’Alguer e con il Centro di Aggregazione Sociale – Biblioteca Impegno Rurale di Santa Maria La Palma, sotto il patrocinio del Comune di Alghero – Assessorato alla Cultura e della Fondazione Meta, ha confermato il successo di una formula che, sul filo conduttore del gesto, ha proposto le più svariate espressioni del sapere e del fare umano. Nel suggestivo cortile delle ex Scuole Medie della borgata di Santa Maria La Palma, autori e interpreti, hanno distillato arte e cultura ad un pubblico da grandi occasioni.

A dare il “la” al programma, è stato il teatro, con la prima delle quattro produzioni dell’Associazione Analfabelfica: “Lucrezia Borgia”, alla quale hanno poi seguito “Il ratto di Isabella” , “Tanti torsi quanti sono i cieli” e “Jago” per la regia di Enrico Fauro e che ha visto protagonisti ed interpreti i ragazzi del primo e del secondo livello di formazione e gli adulti. Il successivo appuntamento è stato quello dedicato alle eccellenze algheresi che con il loro estro creativo hanno dato lustro in Italia e all’estero, alla nostra città e che ha visto come protagonista Tonino Serra in un appuntamento dal titolo ”Il tessitore di sogni”. Un viaggio ad occhi aperti con il flower interior designer, dove un numeroso ed attento pubblico ha accolto con entusiasmo l’allestimento “in diretta” di una tavola da sogno.

A seguire Giorgio Donini che ha aperto le porte alla pittura e ai paesaggi marchigiani di Raffaello Sanzio, sfatando miti, evocando le suggestioni, i misteri e le influenze del simbolismo rinascimentale sull’arte pittorica del tempo. Giovedì 21 luglio, per la serata curata dall’Obra Cultural de l’Alguer, la ricercatrice Alessandra Derriu , con la partecipazione di Giuseppe Mele, docente di Storia moderna presso l’Università di Sassari e Paolo Secchi, direttore dell’Ufficio Patrimonio Culturale della Diocesi di Alghero/Bosa, ha presentato il suo libro dal titolo “Il tribunale dell’Inquisizione ad Alghero”. Un emozionante racconto di una difficile ricerca nella notte della storia della nostra città, durata sei anni e premiata con lo straordinario ritrovamento degli atti d’Archivio del Tribunale dell’Inquisizione attivo ad Alghero nel ‘700.

Poi il testimone è passato alla fotografia simbolista di Fabio Pironi di Bondeno con la serata dal titolo “Obiettivo Gioia – Alla ricerca della felicità perduta” un viaggio attraverso le immagini e la filosofia di terre e mondi lontani, dove la Felicità è l’unico dovere sociale e nel suo personalissimo mappamondo, dove i continenti sono sostituiti da territori universali: Amore, Gioia, Purezza, Amicizia. Sabato 23 Luglio è stata la volta di Daniela Cossiga e Salvatore Delogu che hanno animato la serata con un viaggio musicato di canti di pace, di di guerra e di libertà dal titolo ” La ciurma anemica”. Una accurata ricerca e selezione di brani che il pubblico ha apprezzato moltissimo attraverso calorosi applausi e la richiesta di numerosi bis. La conclusione della quinta edizione, domenica 24 Luglio, non poteva avere in Giovanna Corraine, protagonista migliore. L’emozionante racconto di vita e di sport della campionessa italiana di nuoto paralimpico ha tenuto con il fiato sospeso un pubblico numerosissimo ed attento, oltre ad essere stato un momento di crescita e di riflessione importante per tutti i giovani. “V” (Quinta), la rappresentazione teatrale interpretata dalla Compagnia AnalfabElfica, di cui Enrico Fauro è autore e regista, ha chiuso la quinta edizione della Rassegna del Gesto ed ha festeggiato la celebrazione del primo decennio di attività della Compagnia algherese. I prolungati applausi del pubblico hanno idealmente compiuto il “gesto” conclusivo della rassegna: la chiusura del sipario sull’edizione 2016.

Il giudizio su questa edizione, con più di 2500 presenze lo ha sicuramente dato il pubblico, che ha seguito numeroso e con passione la rassegna per nove serate consecutive; il costante livello di partecipazione è la più eloquente prova del lusinghiero esito dell’iniziativa, attraverso un’offerta culturale variegata, stimolante e coinvolgente, la valorizzazione ed il coinvolgimento dei giovani e non ultimo, il “gesto” verso le borgate, un ponte fra centro e periferia urbana in nome della cultura. Accogliere gli artisti e le loro performance è stato un vero privilegio e un onore sia per gli organizzatori, oltre che un forte stimolo educativo per i giovani allievi dell’Analfabelfica e lo spazio del cortile delle ex Scuole Medie di Santa Maria la Palma continuerà ad essere il segno tangibile dell’accoglienza delle borgate e della continuità culturale con la città.

«L’appena conclusa edizione della Rassegna del Gesto V, dà atto che le proposte culturali restano sempre, pur fra tante difficoltà, una carta vincente. Oltre ai nostri ospiti, – dichiarano gli organizzatori – il palcoscenico ha consentito anche ai giovanissimi allievi dell’Associazione Teatrale Analfabelfica di dar prova delle loro passioni, dei loro interessi, del loro impegno e della loro serietà. Non solo essi hanno dato il meglio di sé come interpreti, ma hanno seguito con partecipazione tutte le serate e collaborato materialmente, anche con le loro famiglie, per la buona riuscita dell’iniziativa. Investire nella formazione e nella cultura è ardua impresa in un contesto generale che lusinga i giovani con facili e sbrigative sollecitazioni, ma i risultati raggiunti dai nostri ragazzi ci incoraggiano e fanno ben sperare negli adulti del domani».

La Rassegna del Gesto “V” anche quest’anno è stata integrata dall’iniziativa solidale “Salviamo un progetto”. Una raccolta di fondi a partecipazione libera per sostenere un progetto culturale avviato da una realtà attiva in città. Quest’anno i fondi raccolti sono stati destinati al progetto “Teatroteca” dell’AnalfabElfica, per la costituzione di una biblioteca specializzata in testi teatrali, la prima nel settore realizzata ad Alghero, al servizio dei giovani e della comunità.

29 Luglio 2016