Raccolta rifiuti e affitti irregolari, Mulas chiede il potenziamento dei controlli
Il presidente della Commissione consiliare Ambiente propone misure concrete per affrontare l’emergenza estiva

“Con l’arrivo dell’estate, Alghero si conferma tra le mete turistiche più ambite della Sardegna, registrando picchi di presenze superiori alle 200.000 unità. Un risultato che premia il lavoro dell’Amministrazione, guidata dal sindaco Raimondo Cacciotto, nella promozione del territorio e nella valorizzazione della città. Tuttavia, l’elevato afflusso turistico impone una gestione particolarmente attenta dei servizi pubblici, in particolare del sistema di raccolta dei rifiuti”. A lanciare l’allarme è il presidente della Commissione consiliare Ambiente e Nettezza Urbana, Christian Mulas, che segnala una crescente criticità legata agli affitti turistici non dichiarati.
“Il servizio di raccolta non è in sofferenza per inefficienze operative – spiega Mulas – , ma per un problema strutturale, causato dalla presenza di migliaia di abitazioni affittate in nero in città e nelle campagne. Secondo le stime, sarebbero almeno 5.000 le unità abitative affittate irregolarmente: gli occupanti non risultano registrati, non hanno accesso ai mastelli per la raccolta differenziata e non ricevono le informazioni adeguate e necessarie per il corretto conferimento dei rifiuti. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: sacchetti abbandonati sui marciapiedi, rifiuti nei cestini stradali, buste accatastate accanto agli edifici dove le utenze regolari seguono invece le disposizioni comunali”.
“La presenza di questi rifiuti è un chiaro indicatore di irregolarità – prosegue il presidente Mulas -.Una situazione che compromette il decoro urbano, rappresenta un problema igienico sanitario, genera tensioni tra residenti e visitatori e danneggia l’immagine turistica della città. Il danno non è soltanto ambientale, ma anche e soprattutto economico: le strutture che operano nell’irregolarità non versano la tassa di soggiorno, generando un’evasione stimata in circa 15.000 euro al giorno, pari a circa 1,8 milioni di euro a stagione sottratti alle casse comunali”.
Per affrontare l’emergenza, Mulas propone un’azione coordinata tra i diversi assessorati competenti, con l’impiego di risorse adeguate per contrastare il fenomeno. In particolare, suggerisce di destinare una parte del gettito regolare derivante dalla tassa di soggiorno o una quota dell’avanzo di amministrazione al potenziamento dei controlli sugli affitti irregolari e al miglioramento della gestione dei rifiuti urbani. “Gestire il turismo significa governarlo. Se non governi il turismo, è il turismo a governare te. Vogliamo un’Alghero ordinata, pulita, giusta e accogliente, sia per chi ci vive, sia per chi la sceglie ogni anno come meta delle proprie vacanze” – conclude Mulas.