“La Regione si occupi della situazione dei lavoratori della Vinyls”

“La Regione si occupi dei lavoratori della Vinyls, la cui situazione dopo tre anni di lotte, grande visibilità mediatica e promesse di presidenti e ministri di turno, volge verso una beffa vergognosa. Il 17 settembre, nell’incontro fissato al Ministero con i commissari fallimentari, chiedano di essere presenti anche le istituzioni sarde, a cominciare dal presidente della Regione Cappellacci, fino ai sindaci di Porto Torres, Sassari e Alghero, insieme al presidente della Provincia di Sassari”.

“La situazione è insostenibile – continua Mario Bruno –  non solo è svanita ogni possibilità di acquisizione degli impianti di Porto Torres sia per il riavvio degli stessi sia per una possibile conversione industriale, ma i lavoratori hanno ceduto, loro malgrado, alla richiesta dei commissari di bonificare gli impianti in cambio di quel che gli spettava di diritto, cioè il salario, quello che dal mese di giugno non ricevono più. Per giunta il 9 giugno è scaduta anche la cassa integrazione e il ministero non si è ancora pronunciato sulla proroga”.

“La situazione è esasperante: prima del 17 settembre promuoviamo, sindacati e istituzioni, una grande assemblea nello stabilimento di Porto Torres insieme ai lavoratori. Terremo accesi i riflettori su una vicenda paradossale che aveva assunto contorni mediatici nazionali e poi è caduta nel dimenticatoio e renderemo pubblico lo stato di desolante abbandono e degrado degli impianti: non si fanno nemmeno più le pulizie, i cassonetti sono pieni di rifiuti, le condizioni di sicurezza appaiono minime, i lavoratori fanno i turni di notte con il pensiero che il giorno dopo la banca potrebbe pignorare loro la casa per il mutuo non pagato. Serve una reazione forte e unitaria per un territorio che non può essere considerato di serie B”.

23 Agosto 2012