“Il Sindaco ha offeso la mia dignità”

Il comitato spontaneo che ha per finalità far vivere Alghero anche di notte nasce nel 2008 a seguito di una richiesta di modifica dell’ordinanza fatta all’allora amministrazione comunale; periodo in cui si vedevano le prime avvisaglie di un settore in calo ma ancora lontano dalla grave crisi odierna. L’obiettivo che da sempre perseguiamo come comitato è quello di trovare un punto di incontro intelligente tra tutti e che possa far tornare Alghero una meta turistica ambita sotto ogni punto di vista.

Dalla scorsa estate, causa i “concerti” in loc. Le Bombarde, alcune associazioni e comitati anti-decibel hanno cominciato a condurre una vera e propria campagna di sensibilizzazione contro questo genere di manifestazioni arrivando a quella situazione nota ad Alghero come “guerra dei decibel”. Purtroppo però, causa la circostanza di cui sopra, si è per così dire fatto “di tutta l’erba un fascio” minando seriamente il lavoro di tutte quelle attività che svolgono intrattenimento in maniera seria e corretta e fomentando contrasti tra i titolari delle attività ricettive e i residenti.

Con degli amici, colleghi e sostenitori, abbiamo dunque ridato vita al comitato spontaneo chiamato “Alghero deve ritornare a vivere”, che si è proposto di tutelare il settore dell’intrattenimento e di suggerire all’amministrazione comunale quelle che potevano essere le soluzioni per una corretta convivenza tra chi invocava il diritto al riposo e chi quello al lavoro. Tale comitato, di cui sono portavoce insieme al presidente dell’associazione “Primigenia” Stefano Idili, aveva ed ha, tra i suoi presupposti, quello di essere un’organizzazione assolutamente trasversale e apolitica che vuole solo ed esclusivamente raggiungere la soluzione di un problema.

L’amministrazione comunale, nella persona dell’Assessore allo sviluppo economico, a seguito dei vari interventi ha dunque aperto un tavolo di lavoro e discussione lo scorso gennaio al quale sono stati invitati ed hanno partecipato a vario titolo le associazioni di categoria nonché i diversi comitati, compreso quello da me rappresentato, fino ad arrivare alla stesura del testo dell’ordinanza presentata agli organi di stampa lo scorso venerdì 28.

La sera prima della conferenza, a seguito di una telefonata da parte dell’Ass. Cardi che mi chiamava per conto del Sindaco, sono stato invitato a non partecipare all’incontro in quanto, da qualche giorno, ricopro il ruolo di coordinatore di un partito politico e dunque, a suo avviso, si andava a creare una situazione di incompatibilità. Premesso che è nota la mia militanza all’interno dello stesso partito politico da oltre un anno e che alle scorse elezioni comunali sono stato candidato alla carica di consigliere, pur non condividendo la richiesta ne ho serenamente preso atto e, solo dopo varie consultazioni con gli aderenti al comitato, mi è stato chiesto di presenziare comunque alla conferenza del venerdì mattina presso gli uffici di Sant’Anna, che è la casa di tutti gli algheresi: qui il triste siparietto che mi vede coinvolto.

Il Sindaco infatti in malo modo mi ha invitato ad abbandonare la sala della conferenza addebitando tale richiesta alla incompatibilità che deriva, secondo lui, dall’essere il portavoce di un comitato spontaneo e il rappresentante di un partito politico; quindi, con immenso stupore, sia per il modo brusco che per la caduta di stile da parte del primo cittadino mi sono allontanato salutando tutti i presenti.

Ritengo questo un gesto gravissimo che un rappresentante istituzionale non dovrebbe mai permettersi di fare, sia perché ha offeso la dignità di una persona che in maniera corretta ed educata intendeva prendere parte alla conferenza stampa di presentazione di un lavoro sul quale aveva contribuito attivamente, sia per il fatto che comunque in quel momento ha mancato di rispetto al comitato che ha designato nella mia persona il proprio rappresentante. L’episodio di venerdì è stato un bruttissimo esempio basato esclusivamente su un pretesto e che, di fatto, ha portato il primo cittadino a fare una meschina e pessima figura davanti a tutti i presenti.

Mi auguro il Sindaco possa meglio riflettere sull’accaduto ed evitare in futuro simili comportamenti che male si abbinano all’incarico da lui ricoperto cercando invece di attivarsi seriamente per una politica condivisa e di larghe intese che veda come obiettivo principale la soluzione dei problemi della Città. Ringrazio pubblicamente le tante persone che hanno mostrato solidarietà nei miei confronti per quanto accaduto e, riferito alla conferenza stampa, il Sig. Tonino Alfonso e il Sig. Lorenzo Sagrati, che hanno rappresentato al mio posto il comitato “Alghero deve ritornare a vivere”. Un ringraziamento anche all’Ass. Alma Cardi ed al Presidente di ConfCommercio Massimo Cadeddu i quali hanno rimarcato l’ottimo lavoro svolto dal comitato.

29 Giugno 2013