Preside di San Donato: «Strumentalizzazione politica», tutto chiarito con il Vescovo

«Ribadiamo che in una scuola come la nostra, dove la metà dei bambini sono stranieri e non cattolici, portare le classi in chiesa in orario scolastico avrebbe rappresentato un problema logistico, dato che molti alunni sarebbero dovuti restare in classe senza i loro insegnanti».

Sarà che il Natale rende tutti più buoni, ma tra la dirigente scolastica della scuola sassarese di San Donato e l’arcivescovo di Sassari Paolo Atzei è scoppiata la pace, a seguito di un chiarimento telefonico. La polemica era scoppiata a seguito del rifiuto di preside e docenti di accogliere Atzei per una visita pastorale prenatalizia, con conseguente trasferimento in chiesa.

«È stata una strumentalizzazione politica montata sull’onda di quanto accaduto a Rozzano» spiega la dirigente Patrizia Mercuri a La Nuova Sardegna.

«Ribadiamo che in una scuola come la nostra, dove la metà dei bambini sono stranieri e non cattolici, portare le classi in chiesa in orario scolastico avrebbe rappresentato un problema logistico, dato che molti alunni sarebbero dovuti restare in classe senza i loro insegnanti»

«Non c’è alcun problema, anzi – conclude – abbiamo convenuto sull’opportunità di incontrarci e gettare insieme le basi per un comune progetto in favore della comunità».

 

2 Dicembre 2015