Potature e decoro, l’assessore risponde alle accuse

L'assessore all'Ambiente Raimondo Cacciotto interviene attraverso una breve nota rispondendo alle lamentele d'incuria da parte di alcuni cittadini del quartiere di Sant'Agostino

«Ogni quartiere, rione e via della città ha pari dignità. Ma le lamentele di alcuni imprenditori di via Sant’Agostino risultano davvero inopportune e quantomai fuori luogo». L’assessore all’Ambiente Raimondo Cacciotto interviene attraverso una breve nota rispondendo alle lamentele d’incuria da parte di alcuni cittadini del quartuere di Sant’Agostino. «Da mesi, infatti, – continua l’assessore – proseguono senza sosta le operazioni nel difficile tentativo di ridare ordine e decoro alla città, da troppo tempo trascurata. Le squadre di giardinieri e potatori lavorano secondo una precisa calendarizzazione dei interventi. Operai che di settimana in settimana si dedicano alle diverse zone anche per le potature: finita via XX Settembre, la squadra di potatori si è spostata in via La Marmora e continuerà poi in via Sant’Agostino e via Sassari».

«Da troppi anni – spiega Cacciotto – non vengono potate le alberate in città, la maggior addirittura da sei anni. E in una situazione del genere è normale che ogni cittadino rivendichi la priorità sulla via in cui abita. Non si può, tuttavia, essere presenti contemporaneamente in ogni dove. Abbiamo elaborato e stiamo seguendo un calendario delle operazioni che sta andando avanti con regolarità e puntualità e proseguirà approssimativamente fino al mese di aprile, senza condizionare le fasi fisiologiche delle piante».

Prosegue intanto il piano di lotta al Punteruolo con apprezzabili risultati. «Circa 500 palme sono trattate con regolarità, – si legge nella nota – sono facilmente riconoscibili per via delle canule poste su due lati, mentre si cerca di ripristinare la puntualità dei trattamenti anche su altre palme e si abbattono quelle ormai compromesse. Sono inoltre in corso i lavori per restituire dignità e decoro ai parchi di via Liguria, via Matteotti, Hemmerle, Fertilia e nel giardino della scuola di Santa Maria La Palma. Contemporaneamente sono state bonificate alcune aree urbane trascurate da decenni, come nel caso di un ampio terreno in via del Corallo, abbandonato all’incuria ormai da tanti anni. Insomma, – conclude Cacciotto – stiamo perseguendo con ostinazione l’obbiettivo di rendere più decorosa e pulita la città, intensificando le forze e gli sforzi perchè pensiamo che Alghero meriti l’impegno di tutti e di ciascuno, responsabilmente impegnati a rispettare e a prenderci cura dei luoghi in cui viviamo. Avere una città pulita non è solo un diritto, è anche un dovere».

Redazione, 23 Febbraio 2015