Porto Torres, la Guardia Costiera multa bagnini senza brevetto defibrillatore

Elevati quattro verbali da 1.032 euro ciascuno ai bagnini in servizio che non possedevano la certificazione

La sicurezza sulle spiagge del circondario marittimo di Porto Torres è sotto la lente d’ingrandimento della Guardia Costiera, che nell’ambito dell’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025” ha intensificato i controlli sul litorale. Le verifiche del fine settimana appena trascorso hanno portato a sanzioni significative per due stabilimenti balneari e i rispettivi bagnini.

Il nodo cruciale emerso dai controlli è la mancanza del brevetto BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation), ovvero l’abilitazione al soccorso con l’uso del defibrillatore automatico. Sono stati elevati quattro verbali da 1.032 euro ciascuno ai bagnini in servizio che non possedevano tale certificazione, requisito fondamentale non solo per il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 85/2024, ma anche per le vigenti Ordinanze di Sicurezza Balneare del Circondario Marittimo di Porto Torres.

In uno dei casi ispezionati, la situazione è risultata particolarmente grave: l’assistente bagnanti sanzionato era l’unico in servizio presso lo stabilimento. A tutela dell’incolumità dei bagnanti, il titolare della struttura è stato diffidato a interrompere ogni attività turistico-ricreativa fino al completo ripristino delle previste condizioni di sicurezza.

La presenza costante degli uomini e delle donne della Guardia Costiera turritana, supportati dagli Uffici Marittimi di Castelsardo e Stintino, si conferma essenziale per garantire il massimo livello di sicurezza delle attività balneari e nautiche, oltre alla corretta fruizione delle coste e la salvaguardia dell’ambiente.

28 Luglio 2025