Pioggia e grandine devastano le colture, Cia Sardegna a sostegno delle aziende isolane

Tutta la Sardegna, dal Nord, al Centro, al Sud, ha nel corso dell'estate patito e subito le conseguenze determinate dai fenomeni atmosferici particolarmente intensi

Le forti precipitazioni, accompagnate da cospicue grandinate, registrate nella stagione estiva, ultima, dopo quelle che hanno colpito nei giorni scorsi, per citarne alcune, la Trexenta, l’Iglesiente, il Goceano e l’Ogliastra, quella che ha visto sempre coinvolto il Sud Sardegna e il cagliaritano con epicentro i comuni di Ussana, Samatzai e Pimentel, hanno provocato allagamenti e notevoli danni nelle campagne sarde oltre che nei centri abitati, compromettendo in maniera preoccupante le produzioni e le strutture di numerose aziende dell’isola: vigneti, oliveti, colture ortofrutticole e foraggere hanno subito danni irreparabili, coinvolgendo pesantemente nelle difficoltà le aziende agricole isolane, incluse quelle zootecniche.

La Cia in Sardegna è mobilitata per monitorare la situazione su tutto il territorio e raccogliere le segnalazioni degli agricoltori colpiti. Tutta la Sardegna, dal Nord, al Centro, al Sud, ha nel corso dell’estate patito e subito le conseguenze determinate dai fenomeni atmosferici particolarmente intensi.

Gli eventi meteorologici estremi che alternano lunghi periodi siccitosi a piogge intense, grandinate e alluvioni, purtroppo sempre più frequenti, mostrano in questi giorni i danni all’agricoltura sarda per la grande quantità d’acqua caduta in poco tempo e con estrema violenza, in particolare per le eccezionali grandinate.

Gli uffici della Cia sparsi nei vari comuni dell’isola sono a disposizione degli agricoltori per offrire tutta l’assistenza necessaria, altresì, vista la situazione, le azioni dei sindaci e delle amministrazioni comunali, con l’attivazione delle procedure per il riconoscimento dello stato di calamità e nel supporto gli agricoltori nella segnalazione dei danni, possono essere determinanti per fare in modo che tutte le istituzioni, dalla politica sarda agli enti regionali preposti, intervengano puntualmente e con rapidità a sostegno degli agricoltori, degli allevatori e di tutte le comunità coinvolte.

«Ribadiamo ancora una volta la necessità di intervenire sulla prevenzione e di agire concretamente sugli effetti dei cambiamenti climatici in corso».

20 Agosto 2025