Pesca illegale di ricci, algherese nei guai

Aveva appena prelevato oltre 300 ricci ma è stato sorpreso dalla Forestale

Pesca illegale di ricci di mare ad Alghero, ci risiamo. Ieri gli uomini della Base Navale del Corpo Forestale di Alghero hanno intercettato, lungo la strada costiera di Mugoni, una persona che aveva appena prelevato dal mare 320 pregiati ricci di mare.

L’uomo di origini algheresi beccato in flagranza, si trovava in attesa e, probabilmente, si apprestava a portare via il carico magari con la complicità di qualche socio. Immediatamente identificato, per prima cosa gli agenti del Corpo forestale hanno posto sotto sequestro il prezioso carico con gli attrezzi e, contestualmente, gli è stata comminata una pesante sanzione (si va dai 1000 ai 3000 euro).

I ricci che aveva appena prelevato si presentavano ancora perfettamente integri e vitali, pertanto gli agenti della Forestale, tramite la motovedetta Barracuda hanno provveduto a liberali all’interno dell’Area Marina Protetta al largo della costa della Bramassa.

“Anche quest’anno la musica non cambia; non appena è stato emanato il Decreto RAS del 4 gennaio 2024, che ne autorizza la pesca ai soli professionisti muniti di specifica licenza, è scattata la frenesia di procurarsi la prelibata polpa che puntualmente finisce nei canali di vendita più disparati” commentano dalla Forestale invitando chiunque “a non consumare tale prodotto se non regolarmente certificato, in quanto le condizioni igieniche che seguono la raccolta delle gonadi non garantiscono affatto le condizioni minime d’igiene, esponendosi a gravi rischi per la propria salute, oltre che a evitare che ci si renda complici di una pratica illegale e altamente impattante nel progressivo impoverimento dei fondali marini, di cui la risorsa riccio è già in gravissima sofferenza. Per questa ragione – fanno sapere – la Forestale sta implementando i controlli, anche con il rinforzo di uomini e mezzi, affinché questa preziosa risorsa ittica possa ritrovare l’equilibrio che le compete nella delicata catena ambientale marina”.

12 Gennaio 2024