Pena di morte, esecuzione choc in Oklahoma: condannato muore tra i tormenti

Clayton D. Lockett ha iniziato a contrarsi dopo essere stato già dichiarato incosciente: l’uomo è morto di infarto dopo la rottura della vena nella quale gli stavano iniettando i veleni. Sospesa una seconda condanna.

È morto tra terribili sofferenze nel penitenziario di McAlester, in Oklahoma, un uomo di nome Clayton D. Lockett condannato alla pena di morte perché accusato di omicidio. La sua è stata la prima di due esecuzioni in programma nello stesso giorno nel carcere americano. E ciò che gli è successo ha spinto le autorità a sospendere la seconda esecuzione. La sua morte è stata orribile, tanto che la scena ha già riaperto il dibattito sulla pena capitale.  Clayton D. Lockett ha esalato l’ultimo respiro dopo atroci sofferenze, forse a causa della rottura della vena in cui gli è stato iniettato il mix letale di veleni. I testimoni raccontano di aver assistito a una scena raccapricciante. Iniettato l’anestetico, il prigioniero era stato dichiarato dai medici presenti ormai privo di sensi ma quando è iniziata la somministrazione del primo dei due farmaci letali, il corpo dell’uomo ha cominciato improvvisamente a muoversi. Il prigioniero ha iniziato ad agitarsi e a lamentarsi sempre di più e avrebbe anche tentato di sollevarsi inutilmente. Alla fine è stato ucciso da un infarto.

I testimoni hanno sentito le urla del condannato a morte – La scena è stata tale da spingere gli addetti del carcere ad abbassare la tenda davanti al vetro dietro al quale c’erano i testimoni, che hanno potuto ascoltare solo le urla dell’uomo. A quel punto la seconda esecuzione è stata rinviata. Secondo quanto informato dai dirigenti del penitenziario non sarà eseguita prima di 14 giorni e sarà avviata un’indagine per capire cosa è successo. L’esecuzione choc in Oklahoma arriva in un periodo in cui ricorrere alla pena di morte in America è diventato sempre più difficile e spesso è motivo di polemiche, anche a causa delle condanne realizzate con dei mix letali “meno efficaci”. Notizia delle ultime ore è che in Ohio, dopo un’altra esecuzione choc, le autorità hanno deciso di potenziare il dosaggio dei farmaci per le esecuzioni.

Tratto da www.fanpage.it ©

S.P., 30 Aprile 2014