On.Orrù: Sardegna in ritardo nella convenzione con l’inps: schiaffo ai giovani

Orrù sul piede di guerra sul fronte occupazione per i giovani: Presenterò un'interrogazione per chiedere chiarimenti su quella che parrebbe a tutti gli effetti un' inadempienza che, se confermata, sarebbe uno schiaffo per i diecimila giovani sardi che hanno aderito e andrebbe sanata immediatamente

In questi primi mesi la Giunta Pigliaru, sul versante lavoro e occupazione, ha puntato molto del programma Garanzia Giovani, un piano nazionale attuativo della raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 aprile 2013 che ha impegnato gli stati membri a garantire a tutti i giovani di età inferiore a 25 anni una opportunità lavorativa, di apprendistato o tirocinio. Abbiamo assistito in questi mesi ad un vero e proprio tour dell’assessore regionale al Lavoro Mura per le varie province sarde per diffondere e sponsorizzare Garanzia Giovani ( che non è un’idea della Giunta Pigliaru ma un progetto europeo e nazionale). Alla Sardegna sono stati attribuiti dalla ripartizione nazionale circa 54 milioni di euro di cui 8 milioni per tirocini formativi nelle aziende. Il progetto, che ha avuto una buona accoglienza tra i giovani sardi con circa diecimila adesioni , ha manifestato da subito tante criticità in particolare per quanto attiene il raccordo tra domanda e offerta, tutt’ora poco chiaro, e sul piano della reale convenienza per le aziende: mentre i bonus per le assunzioni sono abbastanza limitati e poco appetibili per le imprese, uno degli aspetti più interessanti (e più convenienti per le imprese) di Garanzia Giovani è la possibilità per tutti quei giovani che non studiano nè lavorano, di accedere ai tirocini presso le imprese tramite un bonus che verrebbe erogato al tirocinante direttamente dall’Inps. Una buona opportunità per i disoccupati della nostra Regione, in preda ad una drammatica crisi senza precendenti con una disoccupazione giovanile complessiva superiore al 44,3% (secondo i più recenti dati Istat) e una dispersione scolastica pari al 25,8%. Ebbene, come parrebbe dal messaggio Inps n.6789 del 2014, diramato lo scorso 3 settembre, (che si allega) la Sardegna non avrebbe ancora manifestato l’interesse a sottoscrivere la convenzione con l’Inps, accordo fondamentale per disciplinare l’erogazione delle indennità ai tirocinanti. Le regioni italiane che fino ad ora si sono dichiarate interessate a sottoscrivere la convenzione con l’Inps sono 17: Lazio, Puglia, Friuli, Calabria, Campania,Valle d’Aosta, Piemonte, Marche, Basilicata, Liguria, Umbria, Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo, Sicilia, Lombardia. Non c’è la Sardegna. Presenterò un’interrogazione all’Assessore regionale al Lavoro Mura per chiedere chiarimenti circa quella che parrebbe a tutti gli effetti un’ inadempienza che, se confermata, sarebbe uno schiaffo per i diecimila giovani sardi che hanno aderito e andrebbe sanata immediatamente attivandosi con urgenza presso l’Inps per la sottoscrizione della convenzione. La Sardegna, dinnanzi ad un finanziamento cosi importante destinato a rilanciare l’occupazione, non può assolutamente permettersi di perdere tempo. Diversamente l’unica garanzia per i giovani sarebbe quella di aver perso tempo e riversato fiducia sull’ennesima falsa speranza. Meno passerelle, più fatti concreti.

Onorevole Orrù : Presenterò un'interrogazione per avere chiarimenti su quella che parrebbe a tutti gli effetti un' inadempienza., 10 Settembre 2014
Autore della foto: red