Orrù: “Salvare le emittenti locali, patrimonio della Sardegna”

"Ormai sono tante le emittenti a carattere regionale o locale che rischiano la chiusura o hanno gia chiuso i battenti negli ultimi anni. Tutte sono in sofferenza"

“Serve un impegno straordinario della Giunta regionale per salvare le emittenti televisive e radiofoniche private locali che costituiscono un patrimonio della nostra Regione. La notizia della chiusura delle redazioni locali a Sassari, Nuoro e Olbia da parte di Cinquestelle Sardegna rappresenta soltanto l’ultima di una lunga serie di voci che si spengono sui territori. Ormai sono tante le emittenti a carattere regionale o locale che rischiano la chiusura o hanno gia chiuso i battenti negli ultimi anni. Tutte sono in sofferenza. Eppure tali realtà rappresentano straordinari bacini di professionalità e autentico impegno civile sui diversi territori, un’attività di frontiera molto vicina ai cittadini che va assolutamente salvaguardata. Il periodo è duro e le risorse pubbliche sono poche ma è indispensabile sostenere questo settore.

Le emittenti locali peraltro, oltre ad essere importantissimi strumenti di salvaguardia della cultura e delle identità dei territori, potrebbero avere un ruolo sempre più definito nell’ambito delle politiche di riforma per avvicinare l’amministrazione regionale ai cittadini: rappresentare la voce della Regione nei territori e portare la voce dei cittadini dentro le istituzioni regionali: un trait-d’union fondamentale tra l’amministrazione e la politica e i sardi che va assolutamente salvaguardato e potenziato. Ecco perchè esprimo la mia vicinanza e solidarietà a chi opera e lavora in questo settore, sia esso editore o lavoratore, e auspico un intervento diretto della Giunta Regionale: le emittenti private non posso essere lasciate morire perchè ogni chiusura rappresenta un pezzo di Sardegna che non avrà più voce”.

 

 

On. Marcello Orrù - consigliere regionale, 10 Dicembre 2014