Olbia, muore una ragazza di 14 anni: i genitori autorizzano l’espianto degli organi

L'immensa generosità dei familiari darà nuova vita a tre giovani pazienti di Roma, Palermo e Torino, e ad un 52enne cagliaritano

Gli organi di una ragazzina di 14 anni sono stati donati ieri mattina a tre giovani pazienti, di Roma, Palermo e Torino, e ad un 52enne cagliaritano. Sabato mattina la giovane, ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia dal 6 febbraio scorso, per le conseguenze di una grave crisi respiratoria, è morta cerebralmente. L’equipe del reparto di Rianimazione ha così iniziato la fase di Osservazione, per verificare lo stato di decesso. Dalle 23 di sabato sono state così avviate le operazioni di prelievo degli organi, autorizzate dai familiari, che – ha spiegato l’Asl di Olbia – sono state concluse alle 7 di domenica mattina. Vista la giovane età della ragazza è stato possibile prelevare il cuore, consegnato all’equipe dell’ospedale romano Bambin Gesù, e già trapiantato in un bambino di 9 anni; un rene e il fegato sono invece già stati trapiantati a Palermo in una giovane di 18 anni; il secondo rene è stato consegnato all’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino; infine il Pancreas resterà in Sardegna, destinato ad un uomo di 52 anni.

“Una vicenda che ha commosso tutti – ha detto Franco Pala, primario del reparto di Rianimazione dell’ospedale olbiese, “sia per la drammaticità degli eventi, sia per l’atteggiamento di immensa generosità che i familiari della piccola hanno dimostrato in un momento difficilissimo della loro vita”.

Nella foto: immagine d’archivio

16 Febbraio 2014