Nuoro, Paolo Fresu e Dino Rubino in concerto

Giovedì denso di impegni per il venticinquesimo Seminario Nuoro Jazz e le iniziative ad esso collegate. Mentre alla Scuola civica di musica proseguono a pieno regime le lezioni teoriche e pratiche in vista del saggio finale di sabato sera, tre diversi appuntamenti con la musica dal vivo scandiscono la giornata di domani (giovedì 29).

In mattinata, alle 11, Paolo Fresu torna a esibirsi per i pazienti e il personale dell’ospedale San Francesco, come già l’anno scorso e quello precedente (in occasione del giro di Sardegna in musica per i suoi cinquant’anni). Stavolta ad affiancare tromba e flicorno del jazzista di Berchidda sarà il pianoforte di Dino Rubino che poi in serata, alle 21, è atteso in concerto a Bitti (in piazza Cadone) alla testa del suo trio; ne fanno parte due volti noti del jazz “made in Italy”, il contrabbassista Paolino Dalla Porta e il batterista Stefano Bagnoli: lo stesso organico con cui il pianista e trombettista siciliano l’anno scorso ha registrato per l’etichetta Tuk Records l’album “Zenzi”, un tributo a Miriam Makeba in chiave jazz.

Classe 1980, Dino Rubino ha iniziato a studiare il pianoforte a undici anni e a quattordici, da autodidatta, la tromba, vincendo nel 1998 il premio Massimo Urbani come miglior talento nazionale emergente. Innamorato di Miles Davis, Chet Baker e Keith Jarrett, si esibisce con entrambi gli strumenti mostrando uno stile del tutto personale. Nel 2008 registra il primo disco da leader ed entra a far parte di due gruppi del sassofonista Francesco Cafiso. Vincitore del premio “Corrado Marangi” nel 2009, l’anno dopo si classifica terzo al referendum del mensile Musica Jazz come miglior talento emergente. Docente di tromba jazz al Conservatorio di Catania dal 2012, lo scorso aprile ha presentato Agape, un progetto aperto di ricerca dedicato alla tradizione della sua terra. Attualmente è impegnato con svariate formazioni, sia come trombettista (nel quartetto di Francesco Cafiso, nel quintetto dedicato a Miles Davis di Roberto Gatto e in quello di Riccardo Fioravanti dedicato a John Coltrane), sia come pianista (in particolare in duo con Francesco Cafiso e nel quintetto di Flavio Boltro dedicato a Michel Petrucciani).

28 Agosto 2013