Nostra Senyora del Fruntuni: ordinanza della Capitaneria

Il Comandante del Porto di Alghero Mirko Orrù, vista l’istanza presentata dal sig. Enea Cardone, in qualità di presidente dell’associaciò Lo Frontuni volta ad ottenere l’autorizzazione allo svolgimento di una processione a mare in occasione dei festeggiamenti in onore di Nostra Senyora de Frontuni, prevista per il giorno 29 settembre 2013 dalle ore 9:00 alle ore ore 13.00 , comunica che la zóna di mare tra Punta Giglio e Capo Caccia sarà interessata da una Processione a mare per la deposizione di un Omaggio Floreale alla Madonna alla quale parteciperanno un corteo di imbarcazioni che si riuniranno nello specchio acqueo prospiciente Punta Giglio per seguire la Motonave Andrea Padre 1PT1937. Il Comandante Mirko Orrù comunica inoltre che nello specchio acqueo interessato alla processione è vietato navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale .

E’ inoltre vietata la balneazione ed effettuare attività di immersione o svolgere qualsiasi attività di pesca. Tutte le imbarcazioni che accompagneranno la processione saranno responsabili della puntuale osservanza delle prescrizioni di sicurezza e dovranno essere in possesso dei certificati di sicurzeza in corso di validità se prescritti.: dovranno provvedere che a bordo del proprio mezzo nautico prendano posto i passeggeri nel numero massimo consentito dalla omologazione del mezzo o dal .certificato di sicurezza pertinente anche in materia della stabilità del natante. Dovranno avere a bordo mezzi individuali e collettivi dj salvataggio previsti dalla normativa vigente in relazione alla distanza dalla costa anche in relazione al numero delle persone imbarcate. Dovranno assicurare nella conduzione del mezzo nautico durante la processione l’ordinario svolgimento della cerimonia , mantenendo una velocità moderata o comunque non superiore ai 3 nodi e un distanza di sicurezza dalle altre durante il tragitto.

Tutte le unità navali partecipanti alla processione dovranno, se munite di apparato radio, mantenersi costantemente in contatto radio sul VHF CH 16. Non sono soggette al divieto le unità e il personale in servizio di assistenza ai partecipanti alla manifestazione, facenti capo all’Organizzazione, le unità della Guardia Costiera, delle forze di Polizia nonché militari in genere, in ragione del loro ufficio; le unità adibite ad un pubblico servizio che abbiano necessità, non prorogabile, di accedere all’area in ragione delle finalità istituzionali perseguite dall’ente di appartenenza. Le unità in navigazione a distanza inferiore a 300 metri dall’ area interessata dalla manifestazione dovranno procedere a velocità ridotta prestando particolare attenzione alla navigazione delle unità partecipanti alla processione, in considerazione della loro tipologia e valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.

I trasgressori alla presente ordinanza – precisa il comandante Orrù – incorreranno, salvo che il fatto non costituisca altro o più grave reato ovvero diverso illecito amministrativo, nelle sanzioni ai sensi dell’art. 1231  del Codice della navigazione, ovvero con la sanzione amministrativa pecuniaria di cui alt’art. 53, comma 3 del Codice della nautica da diporto.

27 Settembre 2013