Niente di nuovo sul Puc

L'opinione di Maurizio Pirisi, consigliere comunale di Forza Italia

Niente di nuovo sul PUC, nonostante i proclami sbandierati sui media, il sindaco Bruno segue strade precedentemente percorse e collaudate dalla amministrazione Tedde.

Da quanto affermato sembra che il Sindaco Bruno sia all’oscuro del lavoro svolto, dal 2007 al 2011, dall’Ufficio del Piano dell’Assessorato all’Urbanistica del comune per predisporre una proposta di PUC che, condivisa con la città e legittimata dall’approvazione della Commissione Edilizia e dalla Giunta Comunale ha interrotto il suo iter in Consiglio a causa delle dimissioni dei consiglieri di minoranza e di alcuni fuoriusciti dalla maggioranza.

E’ opportuno ricordare che un processo di concertazione e di condivisione fra Comune e  Regione sul Piano Urbanistico di  Alghero  venne attivato già nel 2008 dall’assessore MaurizioPirisi, con l’attivazione di un tavolo settoriale composto dai tecnici dell’ufficio pianificazione del territorio dell’Assessorato all’Urbanistica regionale e i tecnici incaricati della redazione del Piano di Alghero.

Nel corso dei numerosi incontri intercorsi a Cagliari venne concordato un programma di lavoro indirizzato a rendere l’architettura del Piano conforme ed in linea con le norme tecniche di attuazione previste dal Piano Paesaggistico Regionale approvato dall’Amministrazione guidata da Renato Soru.

Si trattò di un lavoro svolto in equipe, come spesso evidenziatodai tecnici cagliaritani, che avrebbe potuto evitare al nostro comune di incorrere in contraddizioni interpretative o difformità tecniche rispetto ad un provvedimento regionale complesso, di recente attuazione e ancora non ben conosciuto.

Questa programmazione partecipata portò alla delimitazione dei centri matrice (centri storici) di Alghero e Fertilia, ad uno studio dettagliato sul sistema ambientale ed idrogeologico, alla redazione del PUL (piano utilizzo dei litorali) e alla definizione di tutti gli assetti pianificatori che costituiscono la struttura portante della proposta di Piano portata in Consiglio Comunale.

Da quanto appare il Sindaco non ha tenuto conto in nessuna maniera dell’attività curata dagli uffici del comune fino al 2011.

Considero dunque ingenerosa la posizione del primo cittadino, sopratutto nei confronti dell’operato dei tecnici regionali e comunali che per oltre due anni si sono adoperati affinché Alghero, a trenta anni dall’approvazione del tanto contestato vecchio Piano Regolatore, potesse finalmente dotarsi di uno strumento di programmazione moderno ed adeguato alle esigenze economiche, ambientali, sociali e culturali di una città che con i fatti concreti vuole proiettarsi verso un futuro migliore.

Maurizio Pirisi, 12 Luglio 2014