Migranti nel carcere di Alghero, il Sindaco dice no

«Alghero ha già dimostrato con i fatti la totale apertura all'accoglienza, ma l'utilizzo dell'immobile in questione non trova alcuna attinenza con le attuali finalità della struttura e soprattutto con le potenzialità di sviluppo culturale e sociale che una sua eventuale riconversione garantisce alla città intera»

«Non è pensabile ed accettabile che il carcere di Alghero possa essere riutilizzato per ospitare migranti. È una struttura che sorge nel pieno centro della città ed una sua eventuale dismissione e riconversione deve necessariamente trovare il pieno e convinto coinvolgimento dell’amministrazione e dei cittadini». Lo sottolinea il sindaco di Alghero in riferimento alla paventata valutazione del Dipartimento amministrazione penitenziaria sul possibile utilizzo del carcere quale centro per ospitare migranti (LEGGI).

«Alghero ha già dimostrato con i fatti la totale apertura all’accoglienza, rafforzando le politiche per l’integrazione con lo scopo di creare le migliori condizioni per una società moderna e multiculturale, e non si tirerà certamente indietro in futuro. Ma l’utilizzo dell’immobile in questione non trova alcuna attinenza con le attuali finalità della struttura e soprattutto con le potenzialità di sviluppo culturale e sociale che una sua eventuale riconversione garantisce alla città intera» precisa Mario Bruno, che ha già avuto contatti con i componenti della Commissione Giustizia della Camera. Il sindaco ha sottolineato come vi siano carceri dismesse in altri centri dell’isola e che, in ogni caso, non appare questo il metodo migliore per accogliere persone, come sottolineato anche nella proposta di bando SPRAR del Comune di Alghero, che intende mettere a disposizione dei migranti piccoli nuclei abitativi.

30 Aprile 2016