Migranti ad Alghero: le 5 domande di Forza Nuova

Il movimento di estrema destra precisa: «Non si tratta di razzismo e xenofobia, accuse che ormai solo persone in malafede possono muovere».

Non si è fatta attendere la dichiarazione del movimento politico di estrema destra a proposito dei migranti ospiti ad Alghero. Per gli esponenti locali «la notizia ha destato scandalo e profonda indignazione nella cittadinanza per vari motivi: l’amministrazione ha cercato di tenere all’oscuro la vicenda, nonostante le ultime notizie sulla diffusione di virus letali come turbecolosi ed ebola; in più, i migranti costeranno alla comunità migliaia di euro al giorno, nonostante le vittime algheresi della crisi siano sempre più numerose». Quindi, il movimento nazionalista rivolge cinque domande all’amministrazione:

1) Sindaco e giunta erano stati informati dell’arrivo di questi profughi? Se si perché non hanno informato tempestivamente Consiglio comunale e cittadinanza? Se no per quale motivo sono stati tagliati fuori e che iniziative di protesta pensano di adottare per far rispettare la città di Alghero?
2) Chi sono le persone arrivate? Sono oneste o delinquenti, sane o malate, clandestini o rifugiati?
3) Chi paga e quanto dura la loro permanenza ad Alghero?
4) Chi paga gli straordinari delle forze dell’ordine per la loro sorveglianza e garantire la tranquillità degli algheresi?
5) Infine, cosa faranno questi stranieri terminati questi corsi, in un Paese con la disoccupazione più alta d’Europa? Pretenderanno ulteriori sussidi e aiuti a scapito degli italiani? Entreranno in concorrenza con gli abitanti di Alghero per le case popolari e il lavoro?

Forza nuova ricorda che il suo scopo è «fare in modo che i cittadini algheresi vivano sicuri e siano informati tempestivamente sulla permanenza di questi stranieri in città» precisando che «non si tratta di razzismo e xenofobia, accuse che ormai solo persone in malafede possono muovere».

14 Ottobre 2014