Mauro Uselli live in London

Quando raccontiamo del maestro Mauro Uselli,lo facciamo sempre con una carica emotiva degna della sua musica. Perchè questo personaggio ecclettico, cosi individualista ma contagioso, cosi riservato ma al tempo stesso aperto al mondo, riesce a regalare emozioni multisensoriali tutte le volte che mette in scena la sua musica. In sella alla sua snella bicicletta, mai snella quanto lui, ha sempre il sorriso che, sembra strano, riesce a nascondere sotto gli occhiali d’autore e quel cappello incartocciato che non ne trovi uno eguale. Lui sarà anche algherese, ma quel talento, universale, che lo ha portato a colorare le rive del Tamigi, non lo si può raccontare, bisognerebbe solo ascoltarlo. In questi ultimi giorni il musicista algherese è stato protagonista di un’ intensa attivita’ concertistica in alcuni locali rinomati di Londra , destando grande curiosita’ per la carica espressiva della sua musica, nel club THE HIILL STATION per una rassegna di cinque concerti mattutini, dove si è distinto per la sua versatilita’ proponendo il sound originale: Jazz Space, una fusione di suoni e fraseggi, jazz futuristica, con tanto di momenti frizzanti e latini che hanno visto il tutto esaurito nell’arco delle cinque date. Mauro Uselli ha portato il suo flauto e la sua performance in un luogo dove tutto è stato fatto ma non una singolare apparizione musicale come la sua in “The stone circle in Hilly fields Park”, presentando un virtuoso ed allegro Cardellino di Vivaldi. Applausi a scena aperta, l’iniziativa originale è stata fortemente accolta dal pubblico. In “BE TA ONE” prestigioso locale a London Bridge in occasione della giornata di apertura della nuova masterclass di Bernard Hiller, Mauro Uselli apre il concerto, a sorpresa propone un diverso repertorio in un momento della serata particolarmente frivolo una serie di brani puramente classici da Bach Mozart e Debussy, ipnotizzando gli spettatori inglesi che lo accolgono in religioso silenzio. Nel mentre è tutto pronto per il prossimo spettacolo “On theThames” sulle sponde del Tamigi che oltre alla musica prevede la partecipazione coreografica di balletti e teatro. Onore e merito a chi, con coraggio,  fa della sua passione l’unica chiave della sua esistenza.

5 Novembre 2013