Lettera dell’avvocato: quando serve e perché farla scrivere dal proprio rappresentante legale

Molto semplicemente, una lettera di richiesta da parte di un avvocato (il tuo avvocato) è un documento che notifica formalmente a un'altra parte una richiesta specifica e di solito la informa che stai considerando un'azione legale. 

La maggior parte delle lettere di richiesta contengono una richiesta di cessazione di un certo tipo di comportamento, restituzione di proprietà, risarcimento danni, e così via. E in questo caso, la lettera viene redatta e consegnata da un avvocato autorizzato. 

Qual è lo scopo di una lettera di richiesta? Lo scopo di una lettera di richiesta è informare il destinatario che stai prendendo in considerazione un’azione legale, una causa legale o qualche altra azione contro di lui se non soddisfa la tua richiesta. Li fa fermare e capire che sei serio e pronto per ottenere ciò che desideri. 

Cosa rende efficace una lettera di richiesta? Una lettera di richiesta efficace ha quanto segue: fatti, richieste e conseguenze. È firmato e sigillato da un avvocato autorizzato. Sembra e si sente professionale e suscita emozioni. Elenca le conseguenze su cui sei disposto ad agire e che sono realistiche e credibili. Questo è tutto. 

Se manca uno di questi componenti, fallirà. Alcuni avvocati ti diranno di essere “educato”. Se stai inviando una lettera di richiesta giustificata, “Gentile” non è un requisito a nostro avviso. Non essere troppo mansueto e disponibile. Sii serio

.Solo lettere serie, fattuali e potenti sono ciò che ci interessa inviare. Non stiamo suggerendo che bisogna essere esageratamente aggressivi e utilizzare un linguaggio violento (sarebbe poco consono), anzi: c’è una grande differenza tra l’essere decisi e l’essere volgari. 

Non c’è bisogno che una lettera da parte del tuo avvocato sia dettagliata e “sincera“, non stai facendo una deposizione. Piuttosto devi appunto dare un avvertimento bello chiaro di quali sono i rischi che la tua controparte corre a continuare il suo atteggiamento solito, che poi è quello che ti reca un danno e vuoi tentare in tutte le maniere di bloccare. 

Per trovare il metodo e il linguaggio giusto, devi prima trovare il miglior avvocato in circolazione che sappia esattamente cosa fare in questi casi e come venirti incontro per darti una mano. Se non dovessi averne già uno di fiducia, ti consigliamo di rivolgerti a qualche professionista cercando nel portale di Avvocato Facile.

In questo portale, punto di riferimento imprescindibile ormai per tante persone, sarà possibile trovare un professionista di alto livello, che sappia affrontare e aiutare a risolvere il problema e la situazione soggettiva del cliente.

Quest’ultimo iscrivendosi in maniera gratuita al portale potrà ricevere,sempre senza pagare, un

preventivo gratuito che potrà valutare con calma e senza nessun vincolo. Ora andremo a vedere insieme le cose principali da sapere su questo importante punto.

Inizia con la storia, costruisci il tuo caso 

Inizio, metà, fine. Proprio come una bella storia. Più sei bravo a costruire il tuo caso, più potente è la lettera, maggiore è la probabilità di un accordo di successo. Costruisci il tuo caso!

Il destinatario potrebbe non essere d’accordo con la tua versione della storia o addirittura ricordare i fatti del caso, quindi è importante raccontare la tua versione della storia in un modo che sia facile da digerire.

Fornisci dettagli, date del contratto, eventi, persone, dati finanziari e così via al tuo avvocato, in maniera tale che lui possa scrivere la lettera nella maniera più efficace, avendo tutti i dati importanti in suo possesso. Spiega come le cose sono arrivate al punto in cui si trovano. Fornisci informazioni sufficienti per sostenere la tua richiesta senza scrivere un romanzo.

Altre cose da sapere:

  • La lettera non va mai confusa con un atto giudiziario:bisogna stare attenti e non fare confusione, perché si tratta di cose molto diverse e, in caso di dubbio, trasmettere subito copia del documento che si è ricevuto al proprio difensore
  • Di solito serve, ad aprire una negoziazione con la controparte. La lettera o diffida dell’avvocato non è necessariamente un atto di ostilità o che necessariamente precede una causa.
  • Questa lettera va anche mandata anche paradossalmente quando non ci sarebbe bisogno di farla, perché chi fa una causa senza parlare con la controparte apparirebbe agli occhi del giudice troppo rigida e litigiosa.
26 Novembre 2020