Lettera ad un teppista

Cari teppisti, non so come vi chiamate ma io per comodità vi chiamerò Silvio e Umberto perchè sono due nomi che mi ispirano fiducia e prosperità per il futuro. Mi rivolgo anche a te, caro teppistello miserabile merdoso e bastardo, la tua fortuna è che non abbiamo fatto pari pari mentre tu ti divertivi a rompermi l’antenna della radio, sradicarmi i tergicristalli e dare due botte agli sportelli, dopo avermi distrutto tutte e quattro le gomme con un bel coltello. Tutto questo succedeva il giorno 14 di agosto dopo le 24.00 ora i cui io e la mia famiglia ci siamo ritirati dal balcone. Io mi chiamo Angelo, per ferragosto ero in vacanza in un appartamento, lavoro come operaio in un cantiere e per riparare i danni di quegli animali ho speso un mese del mio lavoro; ora io dico che se avessi avuto la fortuna di acchiapparne almeno uno dopo averli visti all’opera a distruggere la mia auto per prima cosa mi sarei informato se erano drogati o ubriachi, in tal caso anche io mi sarei messo nella loro condizione, mi sarei o drogato o acceso, tanto se non fanno un cazzo a loro che sono dei delinquenti abituali non vedo cosa dovrebbero fare a me le istituzioni, visto e considerato che sono un integerrimo cittadino ed un ottimo padre di famiglia. Lo avrei catturato, fosse stato Umberto o Silvio (il massimo sarebbe di prenderli entrambi, tanto secondo me devono essere amiconi), portati nella mia campagna nei pressi di Usini, dove c’è una gola tipo canyon dove pare che da oltre 60 anni viva un Giapponese che non sa ancora che la guerra è finita, in poche parole li avrei portati di là e poi mi sarei divertito io con loro come essi pare facciano quando distruggono le auto di onesti lavoratori o opere pubbliche che sono costate milioni alla collettività. Tanto per cominciare gli avrei legati come si legano i maiali dopo che sono stati uccisi, a testa in giù, poi per gentilezza avrei detto ad Umberto, vuoi che ti canti l’inno nazionale prima che con un pattadese ti tagli i coglioni a filetti? E se si che inno vuoi che ti canti ? Fratelli d’Italia, Va Pensiero, oppure la Mirinzana in forru, No poto reposare, o txu Franziscu es diretor? insomma caro bastardo dimmi cosa vuoi che ti canti prima che sfiletti il tuo bel corpicino, brutto bastardo maiale, pezzo di merda. dopo averlo martoriato lo avrei abbandonato al cassettone della rogna perchè solo quello è il suo posto; pertanto cari amici miserabili teppisti siete avvisati, state attenti a dove fatte le bravate perchè se la prossima volta per vostra sfortuna fatte pari pari con me sono cazzi vostri, che possiate bruciare all’inferno per sempre, miserabili merdosi bastardi che non vi rendete conto del sacrificio che i lavoratori fanno per campare mentre voi per puro divertimento fate questi atti gratuiti solo a vantaggio di una bravata che vi fa ridere per pochi secondi. Il buon Dio in quei pochi secondi vi dovrebbe incenerire, oppure fare pari pari con me o con altri che la pensano come me, forse quella delle ronde non è poi una brutta idea.

Caro amico Angelo, dal nome e dalla foto che gentilmente mi mandi, in cui appari in compagnia di un sorridente e soddisfatto carrozziere, e con la fattura di quanto hai pagato, mi sembri una persona dolce e docile. Assai diverso dai due poveri giovani teppisti che per una serata differente dal solito ti hanno fatto alcune ‘scaramucce’ alla tua auto. Si vede subito che sei un operaio, perchè oggi nessuno gira più con la Prinz che è una macchina fuori produzione da almeno 30 anni, cioè da quando sono andati in pensione tutti i marescialli; infatti quella era chiamata, appunto, la macchina dei sottoufficiali che andavano allora in pensione. Beati loro, con soli 20 anni di lavoro. Io da parte mia trovo esagerato che tu questi teppisti li voglia appendere a testa in giù per poi dissanguarli con la pattadese. Secondo me si possono tenere anche a testa in su, e senza fargli tutte quelle cattiverie sadomasochistiche basterebbe chiedergli gentilmente con quale mano abbia tagliato l’antenna. Lui speranzoso dice con la dx, e tu zac con una roncola gli tagli la mano dx. Poi gli chiedi con quale occhio abbia individuato la prinz, e tu zac gli infili uno stecchino nell’occhio e cosi via. Comunque se si decide per le ronde tienimi in considerazione che io mi rendo disponibile. Solo però per la ronda che si farà a Predda Niedda, così avrò l’occasione di risalutare alcune mie amiche, di pelle chiara o scura non ha importanza.

3 Ottobre 2012