“Le politiche turistiche del centrodestra al governo della città sono fallimentari”

In tervento di Gabriella Esposito, Mario Bruno e Pietro Sartore, consiglieri del Per Alghero.

“Non lo dice più solo l’opposizione. E neanche la coscienza critica della maggioranza che sul tema, recentemente, ha fatto mancare i numeri e perdere le staffe al Sindaco Conoci.  Lo dice ora anche una dirigente di FdI, Patricia Petretto, che bolla il tavolo del turismo del duo DiGangi-Cocco come un vero e proprio fallimento. «In 3 anni ha prodotto 25 verbali di assemblea, nessuna azione, nessun progetto, zero risultati». Zero assoluto”. Lo scrivono in una nota Gabriella Esposito, Mario Bruno e Pietro Sartore, consiglieri di Per Alghero.

“Eppure – proseguono dal centrosinistra – le risorse ci sono. La giunta ha raddoppiato l’imposta di soggiorno, la stessa che Mario Conoci, quando ci siamo permessi di introdurla, vedeva come un freno al turismo. La stessa che Conoci in campagna elettorale chiedeva di azzerare, salvo poi raddoppiarla una volta diventato sindaco, facendo introiettare nelle casse comunali addirittura 2.4 milioni in un anno. Nessuno sa come vengano spese le risorse, peraltro. Certamente non per ciò che Di Gangi aveva giurato di fare nel libro bianco, ora sempre più opaco e marrone: per il turismo diretto, ci aveva detto, per supportare gli operatori turistici. Che ora criticano, perché non ascoltati. Si tenta, maldestramente, di ripristinare l’osservatorio turistico bocciato dal consiglio, e da parte della maggioranza, perché sarebbe un doppione di ciò che già fa l’università. A minor prezzo e con più qualità”.

“Un assessorato, quello guidato da Fratelli d’Italia, che purtroppo non ne ha azzeccato una in 4 anni e mezzo, un fallimento totale, tra tavolini sgangherati, affidamenti pre-elettorali, spese pazze per la comunicazione di eventi flop e tentativi di mettere il bavaglio al dissenso. Ora i dirigenti dello stesso partito che esprime l’assessore ne certificano il fallimento. Nel mentre, Alghero resta senza voli invernali e diventa sempre più stagionale e residuale, grazie a politiche inconsistenti e fallimentari. Liberino la città” – concludono da Per Alghero.

7 Dicembre 2023