Le lamentele della Pivarada

Proseguono le lamentele dei residenti nel rione La Pivarada

Da troppo tempo riportiamo le lamentele dei residenti di svariati rioni cittadini senza che chi di dovere si preoccupi di visionare le veridicità della segnalazioni . “Alghero Eco” continua comunque nella sua puntuale informazione per garantire oltre alle notizie meritorie anche quelle negative che evidenziano le vere situazioni vissute dai residenti dei vari rioni. Senza volerci attribuire la risoluzione di pochissime problematiche solo per aver funto da vera e propria grancassa di risonanza critica, riportiamo stavolta la segnalazione degli abitanti del rione La Pivarada. “Abbiamo più volte sollecitato la necessità di un vigile di quartier al fine di trovare le giuste soluzioni al parcheggio selvaggio in tutte le vie del Quartiere”. Ad onor di verità va sottolineato che il vezzo di parcheggiare ad ogni incrocio e sulle strisce pedonali è divenuta abitudine di ordinaria quotidianità, dovuta al fatto che, dopo la bufera di multe elevate in una giornata memorabile per il portafogli di numerosi residenti, di vigili non se ne sia vista più neppure l’ombra, neanche dopo altre segnalazioni.

Così è potuto accadere che per mezza giornata nella via Asfodelo, incrocio con via Goceano, un Bmw abbia potuto sostare per una intera giornata, contromano, e con mezza macchina fuori dall’incrocio, in perfetta linea con le autovetture in giusta in sosta nelle carreggiata dx di via Goceano. Un incrocio dove attualmente si trova una bicicletta legata ad un palo con una catena da una eternità. E poiché una ciliegia tira l’altra eccone altre due, quasi per magia, incatenate tipo sandwich, ad un palo dirimpetto. Nelle vicina via Amsicora sostava una wokswagen con targa straniera, precisamente tedesca, con all’interno una catasta di pezzi di carrozzeria dismessi. All’incrocio di via Goceano con via Asfodelo sostano perennemente due motocarrozzelle ormai in disuso, trasformate in deposito di masserizie di vario tipo. Nella via Michelangelo trovano ospitalità le auto dei residenti nelle vie limitrofe togliendo la possibilità di soste dei possessori di auto della via in questione. Da un’eternità vi sosta una macchina sportiva di colore rosso con i vetri frantumati e gli interni completamente inzuppati dall’acqua piovana.

A questa ora se ne aggiunge una ‘new entry’, una Marea Week End incidentata nella parte anteriore con le lamiere tranciate: e se qualche passante sul marciapiede scivolasse magari per la pioggia finendo sui resti acuminati del parafango? Per quanto tempo verrà a mancare anche questo parcheggio? Potrebbe servire a qualcosa l’annotazione che l’auto in questione espone un contrassegno di assicurazione datato Luglio 2011? Purtroppo va constatato che non è andato a buon fine il suggerimento di un lettore nel mese di ottobre 2013, mirato a inventariare le auto dismesse in città in occasione del lavaggio delle strade e la pulizia dei tombini prima delle piogge autunnali. La macchina sportiva di colore rosso è sempre là, quale monumento all’incuria e al menefreghismo.

La ricorrenza della festa patronale della Polizia Municipale celebrata nella giornata lunedì 20 gennaio, alla presenza del Commissario Antonio Scano è stata anche occasione di rendiconto annuale 2013 sull’operato del Corpo Vigili Urbani diretti dal comandante Guido Calzia: 28 mila multe per violazione al Codice della Strada più 165 rimozioni forzate hanno contribuito a introitare quel milione di euro prefissato dal Bilancio di previsione. Ulteriori risultati si sarebbero aggiunti se gli agenti della viabilità e traffico avessero operato anche sul cospicuo numero di auto abbandonate, senza assicurazione e bollo, togliendo la possibilità di recuperare almeno qualche parcheggio per i proprietari di auto che pagano regolarmente la tassa di circolazione e relativa assicurazione.

G.C., 3 Febbraio 2014