«Lavori depuratore, i responsabili dei ritardi devono essere perseguiti»

L'opinione di Andrea Delogu, portavoce di Forza Italia Alghero

Apprendiamo, nonostante tutto con soddisfazione, che dopo oltre 4 anni è stata firmata la convenzione che sblocca i primi 450.000 euro per i lavori sul quarto sedimentatore nell’impianto di depurazione San Marco. Ma ci viene anche voglia di dire “finalmente”, posto che il progetto e il finanziamento di 850.000 euro per il completamento e potenziamento del depuratore di Alghero mediante realizzazione del 4° sedimentatore è del luglio del 2011. Esso deriva dalla collaborazione del sindaco Tedde col governatore Cappellacci, dalle progettualità allora messe in campo al fine di superare alcune criticità ambientali e per ottimizzare l’impianto con lo scopo di migliorare ulteriormente le acque reflue per il successivo utilizzo per l’irrigazione della Nurra.

Progettualità non portate allora a compimento per la fine anticipata della Giunta Tedde. Purtroppo, solo a seguito dei gravissimi problemi ambientali di quest’estate, che la città di Alghero mai aveva conosciuto, le amministrazioni competenti si sono accorte della necessità di questi lavori progettati e finanziati dalle Giunte di centrodestra. Ora attendiamo che finalmente vengano messi in funzione i vasconi di polmonazione, realizzati da oltre 5 anni, che consentono di evitare lo scarico di reflui a mare. Ma auspichiamo anche che il Sindaco abbia l’energia per costringere il Consorzio di Bonifica della Nurra ad attuare il Piano di Gestione delle acque reflue depurate, anch’esso vecchio di oltre 4 anni, redatto dal Consorzio con la collaborazione di Abbanoa, che consente di ridurre in modo esponenziale l’invio di acque depurate verso il Rio Filibertu.

Ma i danni odiosi causati da questi ritardi insostenibili hanno dei responsabili che debbono essere perseguiti al fine di far ottenere ai cittadini algheresi il giusto ristoro. Auspichiamo che il sindaco Bruno abbia la determinazione per avviare serie azioni giudiziarie, anche contro Abbanoa le cui inadempienze sono state certificate dalla Provincia di Sassari competente in materia ambientale. E attendiamo che il sindaco Bruno nei confronti di Abbanoa si presenti una volta per tutte con la schiena dritta e non col cappello in mano come ha fatto fino ad oggi. Anche la dignità degli algheresi è un valore che deve essere salvaguardato.

Andrea Delogu, 2 Settembre 2015