Lancette indietro, nella notte torna l’ora solare

Come da alcuni anni a questa parte l’ultima domenica di ottobre riporta l’ora solare. Questa notte alle 3 si dovranno spostare un’ora indietro le lancette degli orologi. Un’ora in più di sonno per tutti, anche se solo per una notte. L’effetto sulle giornate successive invece sarà quello di sembrare più corte. Secondo quanto rilevato da Terna, durante il periodo di ora legale (che tornerà il 30 marzo 2014), grazie a quell’ora quotidiana di luce in più l’Italia ha risparmiato 568,2 milioni di kilowattora, pari a circa 93,7 milioni di euro. Nei mesi di aprile e ottobre si è registrato, come di consueto, il maggior risparmio di energia elettrica. Ciò è dovuto, spiega Terna nella nota, al fatto che questi due mesi hanno giornate più “corte” in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell’intero periodo. Il passaggio dall’ora legale a quella serale, tuttavia, secondo alcuni medici non fa bene solo all’umore, perché si dorme un’ora in più, ma anche alla salute: il cambio è un toccasana anche per il cuore, al punto che la giornata di lunedì sarà quella con meno rischio di infarti dell’anno. Tra tutte queste curiosità e dati c’è anche chi, come il Codacons, chiede che venga eliminata l’ora solare e fatta valere quella legale tutto l’anno. Secondo alcuni studiosi americani – spiega l’associazione – lo sfasamento di un’ora determinerà, in un bambino su due, disturbi del sonno. E risintonizzare i ritmi biologici determina un disagio per l’organismo, anche negli individui adulti.

26 Ottobre 2013