La vela, il viaggio e il mare protagonisti di Cinema delle Terre del Mare
La Rassegna itinerante per cinefili in movimento” salpa a bordo di Teatridimare. Mercoledì doppio appuntamento col velista Gaetano Mura.
Velista dell’anno 2017 per Il giornale della vela, reduce dal tentativo compiuto l’anno scorso di fare il giro del mondo in solitario senza scalo e senza assistenza, cresciuto nelle acque di Cala Gonone per scoprire la sua anima di navigatore oceanico, come testimonia la partecipazione alle più importanti regate transoceaniche mondiali, dalla Mini Transat alla Jacques Vabre. A Cinema delle Terre del Mare – Rassegna per cinefili in movimento sbarca Gaetano Mura. Il velista sardo sarà protagonista di un doppio appuntamento in programma per mercoledì 2 agosto. Alle 10.30 Mura terrà a battesimo Breakfast on Pluto, la nuova sezione che Società Umanitaria di Alghero ha pensato per rendere ancora più ricco il programma della rassegna che studia per diventare un festival, con più appuntamenti, più ospiti, più linguaggi. Nella terrazza sul porto del Café Latino, Buon vento sarà il titolo del dialogo tra Gaetano Mura e il giornalista Gian Basilio Nieddu. A seguire, intorno alle 12, il campione incontrerà gli allievi delle scuole di vela dello Yacht club Alghero e della Lega navale italiana.
Ma Cinema delle Terre del Mare, però, salpa già domani alle 21 dalla banchina Sanità, che ospiterà uno dei più attesi appuntamenti collaterali alla rassegna cinematografica. Ad Alghero fa tappa il viaggio di George, la barca a vela a bordo della quale, dal 2001, viaggia Teatridimare, la compagnia çàjka che propone nei porti della Sardegna, del Mediterraneo e del Mare del Nord il suo teatro e il suo progetto di pedagogia teatrale, coniugando linguaggi diversi e favorendo lo scambio tra professionalità locali, nazionali e internazionali con la creazione di spettacoli, laboratori e incontri. Blu, lo spettacolo proposto, è una produzione originale Teatridimare 2017 e Meridiano 9 per la regia di Francesco Origo e le musiche di Gianluca Casadei, con Enrico Incani, Barbara Usai, Giulia Spattini, Giuliano Pornasio, Giampaolo Fancello e la fisarmonica di Gianluca Casadei. Realizzato col Consorzio del porto di Alghero, lo spettacolo trasforma l’area portuale in un teatro. L’imbarcazione diventa uno spazio scenico e la banchina una platea. Gli attori-marinai danno vita a una messinscena tragicomica: attraverso la composizione di generi teatrali, tecniche di scrittura riconoscibili, lingue e canti, musica e danza, tecnologia e sogno, gli spettatori sono guidati in viaggio da chi il mare lo ha vissuto.