La tradizione del Comparatico e i Fuochi di San Giovanni

Fino agli anni ’50 molti comuni del territori della provincia di Sassari sono stati teatro nel mese di giugno degli importanti festeggiamenti per le celebrazioni di San Giovanni. Si trattava di una festa di tradizione molto antica in cui alla ricorrenza religiosa si univano rituali ancestrali che sottolineavano la necessità antropologica e sociale del fare comunità. Con gli anni del boom e di un’identità più individualistica fino a divenire consumistica la Festa perse d’importanza fino a ridursi a mere vestigia dell’allora rituale collettivo. Da qualche anno, per un preciso impegno di politica culturale da parte della Provincia di Sassari, la Festa è tornata a vivere e nel corso due sola edizioni è già diventata un fenomeno di forte richiamo per la cittadinanza che ha coinvolto realtà al di fuori dell’Isola, ha dato vita alla prima “Rete Euro-Mediterranea sulla Cultura e Patrimonio, ha messo la Sardegna e le sue comunità al centro di un dibattito sempre più vivo con la Catalogna, il Marocco, l’Egitto, la Tunisia, la Francia e la Grecia.

L’edizione 2013 vede una nuova  alleanza strategica con alcuni paesi del Golfo Persico, dove l’azione di valorizzazione dei “Beni Immateriali” da parte di Abdulaziz Almusallam Alkhaaldi, Direttore dell’ Heritage Department presso lo Sharjah Department of Culture and Information, dell’ United Arab Emirates, Government of Sharjah, si coniuga col grande lavoro di attenzione che l’amministrazione provinciale, presieduta da Alessandra Giudici, anche Vice-presidente della Rete Italiana di Cultura Popolare, stanno operando in collaborazione con alcuni comuni interessati. Il punto focale ovviamente sarà il 23 giugno, vigilia di San Giovanni e notte dei falò accesi in suo onore. Attorno a questi fuochi, in passato come di nuovo oggi, aveva luogo la cerimonia del comparatico, il salto del falò in cui due persone, tenendosi per mano, saltano le fiamme  e uniscono così simbolicamente le loro sorti diventando “compari”.

La Rete Italiana di Cultura Popolare, organizza proprio in occasione di questo rinnovato rito, una “Carovana popolare” cui parteciperanno ricercatori, scrittori video maker e performer che fanno parte della Rete Euro-mediterranea, provenienti da Egitto, Marocco, Tunisia, Italia, Germania e che incontreranno i performers della tradizione sarda. La Carovana rappresenta la seconda tappa del Festival Itinerante del Mediterraneo insieme al Festival de la culture Amazighe, Fes (Marocco), 2° Msostra de cinema etnogra’fic, Esterri d’A’neu (Catalogna, Spagna) Generalitat de Catalunya Departament de Culturae Ecomuseu Valls d’Àneu.

In quest’ottica la “rinata” festa non vuol solo essere un momento di spettacolo e celebrazione ma anche un periodo di ricerca e studio sulle tradizioni del territorio e un’ occasione di incontro con le comunità del posto. Saranno dunque presenti non solo artisti locali e da tutta l’area EuroMediterranea, ma anche studiosi, universitari e ricercatori: cinque giorni di percorso e incontro con le comunità e i paesi della provincia di Sassari, una Carovana che snocciolerà il suo percorso tra presentazioni, ricerche e registrazioni, ed esibizioni spontanee. Gli artisti coinvolti non saranno presenti quindi solo in qualità di performer ma parteciperanno tutti i giorni al lavoro di incontro e ricerca sul territorio. Insieme ad alcuni  studiosi e a diversi ragazzi si sposteranno da un luogo all’altro e condivideranno con i cittadini pensieri e conoscenze per arrivare solo alla fine alla messa in scena, così da non creare, come è prerogativa della cultura popolare, protagonisti da una parte e pubblico dall’altra.

Programma e calendario:

Giovedì 20 giugno – Alghero, Piazza Civica / Spiaggia di San Giovanni

Ore 17.00 incontri con i testimoni della cultura popolare nella Piazza Civica

Ore 21.30 Festa della Carovana Popolare sulla Spiaggia di San Giovanni

Ore 22.30 Festival di Cinema Etnografico, a cura di ARIANNA Euro-Mediterranean Network of Culture and Heritage (proiezione sulla Spiaggia di San Giovanni)

In caso di pioggia le attività avranno luogo presso la sede dell’Omnium Cultural, via Carlo Alberto 33

Venerdì 21 Giugno – Sedini, Piazzetta Anchitta e Brundanu

Ore 17.00 incontri con i testimoni della cultura popolare nella Piazzetta Anchitta e Brundanu

Ore 21.30 Festa della Carovana Popolare nella Piazzetta Anchitta e Brundanu

In caso di pioggia le attività avranno luogo presso il Centro Culturale, Via Attilio Deffenu

Sabato 22 Giugno – Ozieri, Auditorium Biblioteca Comunale, Piazza San Francesco 4 / Parco Comunale Boschetto di Punta Idda, viale Europa 23/6 e piazzale adiacente

Ore 17.00 incontri con i testimoni della cultura popolare presso la Biblioteca Comunale

Ore 20.00 Festa della Carovana Popolare nel Boschetto di Punta Idda e Fuochi di San Giovanni nel piazzale adiacente

In caso di pioggia le attività avranno luogo presso l’Auditorium della Biblioteca Comunale, Piazza San Francesco 4.

Domenica 23 Giugno – Osilo, Piazza San Valentino; Piazzale antistante alla Chiesa Campestre di San Giovanni

Ore 17.00 incontri con i testimoni della cultura popolare in Piazza San Valentino

Ore 20.00 Festa della Carovana Popolare e Fuochi di San Giovanni nel Piazzale antistante alla Chiesa Campestre di San Giovanni

In caso di pioggia le attività avranno luogo presso il Palazzo Monte Granatico via Monte Granatico.

Lunedì 24 Giugno – Sassari, Palazzo della Provincia, Piazza d’Italia 31

Ore 10.00 Incontro di chiusura presso il Palazzo della Provincia, in Piazza d’Italia

19 Giugno 2013