La Regione a tutela e salvaguardia dei cavallini della Giara

La Regione è già attiva per far fronte alle necessità di salvaguardia e protezione dei cavallini della Giara e segue con attenzione la situazione. Nel frattempo però, l’assessore dell’Agricoltura, Oscar Cherchi, riporta le preoccupazioni ad un livello meno allarmistico. “E’ una condizione – afferma l’esponente della Giunta Regionale – che conosciamo bene perché costantemente monitorata dall’Assessorato tramite l’agenzia Agris. Questo è un periodo notoriamente difficile per i cavallini, che si ripete ad ogni fine estate. Anche quest’anno rientra in una casistica conosciuta. Nessun pericolo straordinario quindi, anche se la vastità del territorio è un ostacolo che impedisce di raggiungere ogni capo esistente per integrarne l’alimentazione in modo adeguato per tutti. Sempre tramite Agris, stiamo collaborando con i comuni interessati per raggiungere la massima efficienza possibile per evitare le sofferenze della fame a questi splendidi animali e tutelarne la salute con i veterinari regolarmente all’erta”.

La presenza in zona è costantemente garantita dalla Regione che gestisce direttamente un ampia zona del parco della Giara dove vengono accuditi circa 200 capi. “Ovviamente la presenza umana deve essere molto discreta, – conclude l’assessore – in quanto si tratta pur sempre di animali selvatici e la mano dell’uomo deve limitarsi ai casi di effettiva necessità per evitare di interferire con la natura che ha i suoi ritmi. Mi fa comunque piacere, a livello umano, che ci sia stata una attenzione particolare della gente verso questi animali bellissimi che caratterizzano un intero territorio”. I veterinari dell’Agris che sono sul posto per monitorare la situazione potranno a  breve fornire un quadro ancora più esaustivo ed aggiornato della situazione.

29 Ottobre 2012