La proposta di Renzi: “Un anno di governo a guida Pd, poi al voto”

Dopo l’elezione del Presidente della Repubblica bisogna dar vita al più presto ad un nuovo governo che duri il tempo per varare alcune riforme fondamentali per il Paese e poi si potrà tornare alle urne. E’ la proposta del Sindaco di Firenze Matteo Renzi intervistato oggi da La Repubblica sui suoi programmi politici ma anche sul futuro del Pd. La ricetta di Renzi è chiara: bisogna fare presto senza tergiversare, “Basta con le discussioni tecniche, basta annunciare provvedimenti che non si realizzeranno mai, nei primi cento giorni di governo si semplifichi la normativa sul lavoro, si proceda con gli sconti fiscali per i neoassunti” ha dichiarato l’esponente del Pd esortando in questo il suo partito ad agire mettendosi in testa a dettare l’agenda del Paese. “Il Pd ha avuto una strategia perdente in quasi tutto. Ha inseguito le formule e i tatticismi regalando la leadership della discussione una volta a Grillo, una volta Berlusconi” ha spiegato il Sindaco di Firenze aggiungendo “ora mettiamoci la faccia con un nostro premier”.

Insomma la proposta è di avviare un Esecutivo anche di larghe intese ma a guida Democratica con un nome nuovo come Premier che riesca ad impostare la discussione politica dei prossimi dodici mesi. Ovviamente per fare questo dopo la disfatta dei giorni scorsi il Partito Democratico non può che rinnovarsi passando attraverso una fase riformista. “Cambiamo il partito per cambiare l’Italia, rifondiamolo con un riformismo che scalda i cuori, con un’anima. Dobbiamo essere capaci di esprimere un nuovo racconto” ha spiegato ancora Renzi che non nasconde di voler essere in prima fila in questo nuovo corso del Pd. “Il partito vuole vincere con una linea diversa? Io ci sono. Vuole proteggere solo la sua classe dirigente? Non ci sono” ha sottolineato Renzi dettando le sue condizioni: no a Vendola perché “Ha sbagliato sul Quirinale”, ma no anche ai tanti franchi tiratori sul caso Prodi divisi tra ex popolari e ex Ds.

Tratto da www.fanpage.it ©

22 Aprile 2013