La mamma lo pesta, i compagni la fanno denunciare: “È il mio modo di educarlo”

L’episodio in provincia di Massa: un bambino si era presentato a scuola dolorante e con un occhio nero ma, senza dire nulla, si era seduto al suo posto. Sono stati i suoi amici a dare l’allarme e a far emergere le violenze della mamma.

Dalla provincia di Massa Carrara arriva la storia di un bambino che è stato allontanato da sua madre e affidato a un’altra famiglia dopo che amici e maestre della scuola elementare che frequentava hanno scoperto come veniva trattato a casa. Il bambino veniva picchiato da sua madre, tanto da arrivare spesso dolorante in classe. E in particolare un giorno il piccolo si era presentato con un occhio nero e la schiena dolorante, ma si era seduto al suo banco senza dire nulla. Preoccupati, i compagni di classe hanno dato l’allarme e insieme alle maestre hanno chiamato i carabinieri. Il bimbo è stato portato al pronto soccorso dove è emersa la verità: a ridurlo così era stata sua madre. Una donna che alzava le mani sul figlio perché credeva di educarlo in questo modo. L’episodio risale ad alcuni mesi fa ma i dettagli della vicenda sono stati resi noti solo in queste ore, quando la storia è apparsa sul quotidiano Il Tirreno.

La mamma denunciata per maltrattamenti in famiglia – Il bambino è stato subito allontanato da sua madre e, seguiti da uno psicologo, i carabinieri hanno ascoltato tutti i compagni di scuola che hanno confermato come più volte il piccolo era arrivato in classe con lividi e dolori. Dopo l’intervento dei carabinieri e la segnalazione al tribunale per i minorenni di Genova, il bambino è stato per alcuni mesi in una struttura protetta e poi è stato affidato a una famiglia massese. La madre, una donna straniera, è stata denunciata per maltrattamenti in famiglia: ai carabinieri avrebbe detto che così stava educando suo figlio “perché così era stata educata lei”. Anche suo padre, avrebbe spiegato, alzava le mani. La mamma del bambino sarebbe insomma convinta di non aver fatto male al figlio e ora sta cercando di riaverlo.

Tratto da www.fanpage.it ©

S.P., 21 Marzo 2014