La Giunta a Fertilia: ”lottiamo per avere i finanziamenti negati”
Fertilia accoglie di buon grado l’iniziativa di coinvolgimento e partecipazione avviata dall’Amministrazione nel segno di una nuova fase dei rapporti con i cittadini. Ieri nei locali dell’Egis l’adesione è stata intensa e per la prima volta i residenti hanno potuto dialogare direttamente con il Sindaco e con tutti gli Assessori. E’ stata occasione per la presentazione di tutti i rappresentanti dell’esecutivo, Romina Caula, Chiara Rosnati, Alma Cardi, Paola Scanu, Massimo Canu e Pietro Monte, che hanno relazionato direttamente ai cittadini sul lavoro svolto finora, su quanto è stato fatto in questi primi mesi di attività e sugli obbiettivi futuri.
“La democrazia partecipativa sarà la norma – ha detto ieri il Sindaco Stefano Lubrano ai residenti – e lo sarà ancora di più con l’istituzione della consulta permanente che favorirà la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica”. Le criticità di Fertilia sono diverse, dal campo rom al centro storico in abbandono, dall’igiene urbana al decoro. “Siamo qui per assumerci le responsabilità, anche quelle degli altri – ha chiarito Stefano Lubrano – e il segnale di cambiamento lo diamo con la nostra presenza compatta, con tutti gli assessori. Non facciamo promesse irrealizzabili, ma dobbiamo lavorare insieme per crescere ed uscire dall’abbandono a cui Fertilia è stata relegata per troppi anni”.
Un passaggio indispensabile e necessario per avviare il percorso di rinascita sarà quindi l’utilizzo dei finanziamenti, poco meno di due milioni di euro, risorse deliberate nel 2008 ai tempi della giunta Soru per il per il recupero in chiave turistica di Fertilia, ancora fermi in Regione. Una parte del finanziamento, 600 mila euro, sarebbe dovuto arrivare al Comune di Alghero entro il 31 Dicembre, ma dalla Regione hanno già fatto sapere che non arriverà. “Abbiamo perfino chiesto di ottenere almeno in anticipo alcuni immobili, ma anche questa proposta non ha avuto la sufficiente considerazione” ha riferito Stefano Lubrano ai residenti. Si delinea quindi ancora un periodo di incertezza sull’arrivo dei fondi. “La Regione rallenta ma noi non molliamo. Ma non accettiamo ulteriori tempi morti e – annuncia Stefano Lubrano – siamo pronti ad azioni pesanti per rivendicare il diritto di Fertilia ad avere ciò che gli spetta per garantirsi l’inizio del progetto di riqualificazione per creare le basi di un concreto sviluppo economico”.
Il presagio di un’altra promessa non mantenuta è forte: “Non ci fidiamo, abbiamo già cattivi esempi di fondi spariti nel nulla, dai tre milioni per il porto ai quattordici milioni per l’aeroporto. Non ci fidiamo della Regione. Per questo motivo abbiamo deciso di approvare la variante della circonvallazione ed avere la certezza del finanziamento seppur in presenza di un progetto che avremmo voluto migliorare”. Nel frattempo il dialogo con il Comitato di Fertilia ha già avuto alcuni piccoli ma importanti risultati nel segno del dialogo e della concertazione. Dopo numerose istanze, finalmente il Comitato ha visto accolta la richiesta di autorizzazione dal Comune ad intervenire con opere di manutenzione in un’area di proprietà comunale situata nella borgata, nel tratto finale del Lungomare Rovigno, dove i residenti realizzeranno un’oasi verde sottraendola al totale abbandono in cui versa.