Incendio Mugoni, Cacciotto: «pronto il progetto per la messa in sicurezza»

«In accordo con le istituzioni competenti, si stanno attuando tutte le misure previste per trasmettere alla Regione le informazioni necessarie, come concordato, per destinare le risorse necessarie agli interventi». Lo ha affermato Raimondo Cacciotto, assessore all'ambiente del Comune di Alghero

«Praticamente pronto il progetto di messa in sicurezza delle aree di Mugoni interessate dall’incendio nella notte tra il 19 e 20 settembre scorso. Non si perde tempo sul cronoprogramma concordato e sui provvedimenti di competenza da attuare». L’ha affermato Raimondo Cacciotto, Assessore all’Ambiente del Comune di Alghero intervenendo in merito alle iniziative attuate dall’Amministrazione per la messa in sicurezza dell’area interessata dal rogo.

«Eseguita la necessaria variazione al bilancio, il Servizio Ambiente – spiega Cacciotto – ha affidato con i termini di massima urgenza l’incarico professionale per la progettazione definitiva-esecutiva degli interventi di MISE (messa in sicurezza di emergenza) e della quantificazione delle risorse occorrenti per gli interventi tempestivi: recinzione delle aree, eventuale installazione di reti di captazione delle acque e idonee barriere impermeabili al fine di evitare il dilavamento di potenziali sostanze inquinanti. Le operazioni di bonifica riguarderanno un’area di circa cinque ettari».

«Si tratta di provvedimenti dettati dal programma di interventi stabilito all’indomani del rogo con tutte le istituzioni interessate: Assessorato regionale all’Ambiente, Corpo Forestale, Ente Foreste, Arpas, Vigili del Fuoco, Asl, Provincia di Sassari, Parco Regionale di Porto Conte, Polizia locale e tecnici comunali dell’ufficio Ambiente. Già attuate, su autorizzazione del magistrato, le misure urgentissime, come la rimozione dell’alto numero di bombole di gas presenti sulle aree di Sant’Igori e Sant’Imbenia» – ricorda l’assessore.

«Si attende ora la definitiva quantificazione delle risorse da utilizzare per agire quindi in stretta collaborazione con gli enti competenti, trasmettendo in tempo reale tutte le informazioni alla Regione che dovrà, come concordato, destinare le risorse necessarie per gli interventi improrogabili» ha concluso Cacciotto.

12 Ottobre 2015