In Sardegna la Maratona della solidarietà Run4Hope

Partito da Cagliari sabato, il testimone è arrivato ieri mattina in piazza Italia a Sassari, dopo un suggestivo ed impegnativo tour dell’isola che nelle ultime tappe ha visto coinvolti i comuni di Oristano, Bosa, Villanova, Alghero, Olmedo e infine Sassari.

Si è chiusa con un grande successo la quinta Run4Hope, svoltasi ieri in tutte le regioni d’Italia. 40.000 i runners protagonisti delle staffette regionali del giro d’Italia podistico solidale e centinaia di associazioni sportive, decine di reparti militari, numerose sezioni AIA hanno fatto transitare il testimone della solidarietà in ogni angolo della nazione. In Sardegna, partito da Cagliari sabato, il testimone è arrivato ieri mattina in piazza Italia a Sassari, dopo un suggestivo ed impegnativo tour dell’isola che nelle ultime tappe ha visto coinvolti i comuni di Oristano, Bosa, Villanova, Alghero, Olmedo e infine Sassari.

Si è corso in contemporanea in tutta Italia, venti staffette regionali sincrone per la quinta edizione di Run4Hope, il Giro d’Italia podistico solidale non competitivo. Notevole il successo dell’iniziativa, l’unica capace di unire running e solidarietà su scala nazionale, che nel 2025 ha visto come ente beneficiario la Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, nell’anno del 60°. Tema della raccolta fondi la ricerca sui tumori pediatrici.

Durante le nove giornate della staffetta nazionale della solidarietà iniziata sabato 5 aprile, in ogni angolo del territorio nazionale sport, solidarietà e ricerca scientifica si sono riuniti in un evento unico nel suo genere. Il testimone della quinta Run4hope, in ogni regione, è transitato di provincia in provincia e di città in città in base al cronoprogramma definito attraverso tappe giornaliere che indicativamente si aggiravano tra i 50 e i 100 km. I runners italiani hanno percorso oltre 6.500 km, in tutte e 20 regioni, raggiungendo 97 province e 1421 comuni che rappresentano le tradizioni, la cultura e la bellezza impareggiabile del nostro Paese.

Grande l’entusiasmo dimostrato sin dalla partenza dai podisti riuniti principalmente in 400 associazioni sportive prevalentemente affiliate alla Fidal.  Alguerunners, Sos Iddanoesos e Run Fast, le società che hanno avuto l’onore di far transitare il testimone tra “le mani” del sindaco di Alghero Raimondo Caciotto, di quello di Olmedo Toni Faedda e del Comandante del Corpo della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Alghero Biagio Semeraro che per l’occasione a segnare i 160° del Corpo, ha percorso con alcuni atleti/militari e gli atleti di casa di Alguerunners, i 13km della tappa Alghero – Olmedo.  Decine di reparti militari dell’Esercito Italiano, della Marina Militare, dell’Aeronautica militare, del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, dei Carabinieri . Particolarmente impegnata anche la Polizia Municipale ed i Barracelli di Olmedo nella tappa del nord Sardegna.

L’iniziativa ha beneficiato del Patrocinio, tra i tanti enti, di CONI, Fidal, Fitri.  L’obiettivo è stato, come da tradizione, quello di mettere in movimento migliaia di persone, dal nord al sud, da est a ovest, isole comprese e di sostenere nel 2025 la ricerca sui tumori pediatrici. Nel primo quadriennio (2021-2024) Run4Hope ha finanziato la ricerca promossa da AIL e AIRC con complessivi 213.687 euro. Con la raccolta fondi del 2025 che si concluderà nelle prossime settimane, grazie anche ad eventi collaterali, si punta al raggiungimento dei 300.000 euro di donazioni complessive del primo quinquennio per sigillare il valore concreto del progetto.  Appuntamento alla primavera 2026 per la sesta edizione.

14 Aprile 2025