Il passato oscuro di Steven Tyler: “Ho pippato mezzo Perù”

Che non fosse uno stinco di santo si era capito da tempo, tra le sue apparizioni inspiegabili con il seno, e i provini vestito da donna, è ormai chiaro che Steven Tyler è matto da legare. Il cantante degli Aerosmith non è nuovo all’uso di droghe, come aveva già confessato negli anni ’80, ma oggi, alla soglia dei 65 anni, Tyler racconta in un’intervista a “In Touch Weekly” il suo abuso shockante, la colonna portante del successo degli Aerosmith nel loro periodo di massimo splendore. Steven rivela senza peli sulla lingua:

“Prima del 1986 mi sono sniffato sei milioni di dollari in cocaina, si potrebbe dire che mi sono ‘tirato’ mezzo Perù”.

Lo racconta con la sua ironia di sempre, ma non è certo è una cosa di cui vantarsi. Il passato spregiudicato del leader della rock band sembra essere ormai superato grazie a un periodo dedicato alla disintossicazione, ma i ricordi sono ancora agghiaccianti:

“Le dosi di droga che circolavano sul palco dei concerti degli Aerosmith negli anni 80 erano massicce, una vita del genere, alla lunga, può portare solo alla morte, al carcere o alla pazzia”.

Una presa di coscienza che suona come un monito per le generazioni future e per i fan, una vita da evitare e che Tyler ha abbandonato dopo aver toccato il fondo.

Tratto da www.fanpage.it ©

6 Marzo 2013