Il nuovo amore di Erasmo

Dopo mesi in cui ho contattato su una delle tante chat una bella divorziata, e dopo centinaia di messaggi per conoscerci, finalmente ci siamo incontrati in un locale pubblico in quanto giustamente lei aveva paura di trovarsi con un delinquente. Il primo incontro devo dire è stato molto soddisfacente da parte di entrambi: abbiamo scoperto di avere tante cose in comune e nei giorni successivi abbiamo intensificato gli incontri: speravo sempre di concludere con una bella serata a casa mia, invece lei, nonostante la desiderassi in modo incredibile, diceva sempre che era presto. Abbiamo 60 anni – incalzavo io- siamo pieni di acciacchi e tu aspetti ancora, ma cosa, che ci venga ad entrambi qualche morbo? Tutte le volte me ne rientravo a casa col cavallo scalpitante e dovevo ingegnarmi a placarne l’esuberanza guardando lei nella foto. Finalmente dopo tre mesi esatti dal primo incontro si decide a salire a casa, io ero raggiante e dopo una bella cenetta siamo finiti a letto, ero una potenza, lo tenevo più duro dell’ultimo dei leghisti, senonché al momento giusto, quando ero sul più bello, all’improvviso il tiringoni si abbacchiava, e lei ne aveva di che stimolarmi in tutti i modi conosciuti, sconosciuti ed in via di sperimentazione: più si accaniva sull’oggetto del desiderio e più quel verme perdeva ogni interesse nei suoi riguardi, diventando sempre più piccolo.  La cosa è durata per mesi ma  lei, nonostante l’immenso impegno e i tanti trucchetti, ha smesso di diventare oggetto di bramosia. Ora, caro Josef, mi chiedo: per mesi mi ha tenuto sulla corda, e la riscopro come una invasata; pensa che a volte gli parla prima con dolcezza e poi lo insulta, io non so più cosa fare. Ho un blocco mentale che mi impedisce di portare la bestia che alberga allo splendore di quando sto in solitudine. Cosa mi succede? Dimmelo, ti prego. Saluti da Erasmo che non fa rima con orgasmo.

Caro Amico, la tua è una sindrome vecchia come il cucco che alberga in te. Premetto che sei un vero imbecille, tanto per non offenderti troppo: ma quando mai uno a 60 anni non conclude il tutto al primo incontro? Caro Erasmo, ora zio Josef ti insegna come devi fare la prossima volta. Intanto questa la devi mollare al più presto, doncas, al primo incontro che non deve superare 10 giorni dal primo contatto telematico la porti al ristorante e quando il cameriere ti chiede cosa vuoi mangiare tu veloce gli rispondi “un bel piatto di cozze e una bella passera”. Il cameriere risponderà “OK per le cozze e ma a passera siamo a corto”. Bene “garçon”, portami solo le cozze, per la passera anche se ha 80 anni, ci pensa la signora quando andiamo a casa mia. A questo punto se la tua futura donna non dice niente vuol dire che la sera mangerai quello che desideri, se invece si azzarda a dire qualcosa tipo “ma sei impazzito”, allora a questo punto tu ti alzi dal tavolo e la mandi a cagare; in questo modo ti risparmi i soldi della cena, tre mesi di angosce e fili dritto a casa e ti metti in contatto con un’altra. Sappi che  in questo periodo il mondo pullula di tutti i tipi di uccelli per tutti i gusti. Capito mi hai, tonto di un lombrico? Guarda che fine hai fatto: sei la vergogna delle chat, io mi dissocio e dopo questo grande consiglio ti parlerò solo dopo che mi scriverai che hai fatto come ti ho detto. Ciao lombrico e metti testa, perchè ora a quanto pare ce l’hai troppo molle, simile a un tiringoni. Vergogna, vergogna e ancora vergogna !

24 Settembre 2012