Il boss cambia sesso per sfuggire alla polizia. E diventa una prostituta

Un seno prorompente, un’acconciatura femminile, matita, ombretto e mascara. Una donna a tutti gli effetti. “Lei” è criminale Giovanni Rebolledo, condannato a 60 anni di reclusione per diversi capi d’accusa (dal rapimento all’estorsione). Con la sua gang criminale, i “Los Topos”, si serviva di donne avvenenti per sedurre uomini benestanti che poi sequestrava e torturava per sottrarre loro denaro, carte di credito e qualsiasi altro oggetto di valore. Per sfuggire alle autorità colombiane che gli davano la caccia, ha pensato bene di cambiare sesso, dopo essere evaso dalla prigione in cui era stato rinchiuso. Attraverso un intervento di mastoplastica additiva, è diventato Rosalinda, una procace ragazza che per guadagnarsi da vivere si prostituiva. Ma non è bastato per sfuggire alle forze dell’ordine: il boss è stato riconosciuto e tratto in arresto dalla polizia nella città di Barranquilla.

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9 Maggio 2013