I nuovi “maghi” dei matrimoni nascono in Gallura

Sempre più coppie scelgono il nord-est Sardegna per il loro “si”. Confartigianato ha preparato i nuovi professionisti e messo in rete le imprese artigiane. Tra i docenti anche l'algherese Tonino Serra.

Si prendono due sposi, si aggiungono i sarti e gli orafi, i truccatori con i parrucchieri, poi i fotografi, gli operatori video, i fioristi, gli autisti e le macchine dell’autonoleggio. Si amalgama tutto con una organizzazione impeccabile, in una location da favola, tutto rigorosamente Made in Gallura. E per la coppia che si sposa il risultato sarà magico, nel posto più bello del mondo. Ma per fare ciò non occorre essere maghi, basta essere “semplicemente” un wedding planner, un serio e preparato professionista dei matrimoni; basta essere colui che si occupa della pianificazione e dell’organizzazione del matrimonio della coppia, insieme alla coppia; colui che offre consigli e consulenza per concretizzare la cerimonia del giorno più bello di una vita.

Sempre più coppie scelgono la Gallura per coronare il loro sogno d’amore e sempre più imprese  artigiane si specializzano nelle cerimonie matrimoniali. Per soddisfare le sempre crescenti richieste Confartigianato Imprese Gallura ha organizzato un lungo e articolato percorso formativo, concluso pochi giorni fa, che ha visto impegnate 10 ragazze che, con gli insegnamenti di esperti mondiali dell’organizzazione di matrimoni e la collaborazione dinumerose imprese artigiane galluresi, d’ora in poi potranno operare nel circuito dell’organizzazione dei matrimoni.

“La scommessa che abbiamo fatto su questo corso è stata veramente impegnativa perché si è trattato di unire in uno stesso progetto i corsisti, gli esperti e le imprese, con le loro idee, con le loro personalità e con i loro obiettivi – afferma Giacomo Meloni, Presiedente di Confartigianato Gallura – però, alla conclusione, grandissima è stata poi la soddisfazione di vedere formati dei veri manager del matrimonio”. “Lo abbiamo organizzato perché sappiamo che nel nostro territorio –continua Meloni – c’è la possibilità reale di creare un circuito di professionisti e imprese che abbia competenze certificate,  affidabilità, capacità organizzativa e qualità dei prodotti e dei servizi. Queste nuove manager hanno tutte le carte in regola per proporsi come interlocutori di una fascia di clientelamolto alta”.

Ogni giorno nel mondo si celebrano circa 115 milioni di matrimoni che, complessivamente, generano 6 milioni di viaggi. I flussi turistici legati ai matrimoni non sono annoverati nelle statistiche Eurostat sul turismo e solo recentemente se ne comincia a parlare negli studi generali sul turismo nazionale o internazionale. Si tratta, però, di un fenomeno in costante aumento. Per fare un esempio concreto basti pensare che solo negli Stati Uniti si celebrano 2 milioni di matrimoni all’anno, di cui 500mila vengono organizzati all’estero.

La Sardegna, e la Gallura, potrebbero intercettarne una importante fetta, con un enorme beneficio anche per tutto l’indotto. Da qui l’idea di puntare su un segmento che vede il nord est Sardegna già ben posizionato ma che ha bisogno di quella spinta in più per poter uscire dalla “nicchia””.

Senza pensare che i dati dicono che una delle “mode” più in voga negli ultimi anni è quella di convolare a nozze all’estero e, quindi, puntare sui matrimoni significa lavorare su un segmento turistico che, potenzialmente, interessa strutture ricettive e indotto. “Il settore matrimoniale è una fetta importante del turismo gallurese e può favorire la destagionalizzazione e la valorizzazione dei nostri prodotti e della nostra cultura – aggiunge Federico Fadda, Segretario di Confartigianato Gallura – sappiamo che le richieste non mancano ma, purtroppo, la carenza di professionalità certificate locali lascia spazio a professionisti esterni che gestiscono in tutto questo mercato, proponendo prodotti e professionisti che non trasmettono l’identità locale e non vendono il territorio nella sua interezza. Questo genera una perdita per la nostra economia in termini di valore aggiunto”.

La presenza di docenti come Tonino Serra, Interior Design e Wedding Planner di fama internazionale, e di Giacomo Del Chiappa docente presso la Facoltà di Economia del Turismo a Olbia, esperto di turismo e turismo matrimoniale, ha permesso alle partecipanti si di avere una formazione di altissimo livello di di essere accompagnate e consigliate nell’ingresso di questo mondo e in una carriera imprenditoriale. La prova finale del corso è consistita nella simulazione di un matrimonio durante il quale le aspiranti wedding planner hanno collaborato insieme alle aziende operanti nella filiera del turismo matrimoniale (ncc, atelier, make up artist, hair stylist, orafi, artigiani digitali, pasticceri, i proprietari della location, panettieri), tutti uniti nella buona riuscita della manifestazione.

Alla conclusione della kermesse, il diploma è andato a Cinzia Mancini, Lucia Testoni, Silvia Anziani, Denise Mattana, Ersilia Piga, Aurora Marrone, Fiorella, Fiori, Nadia Ventroni, Sara Bruno, Ilaria Flavia Serra mentre il ringraziamento per la collaborazione è andato alle imprese Bal Harbour, Gian Paolo Occhioni, Ambrosio, La moda passa lo stile resta, Emiliana Sancamillo Make Up Artist, MEG Creations, Chiara Derosas Design, Pasticceria Loi&Figli, Panificio Casula, Nivea Lavanderia, Pasticceria Anna, Lu negoziu di li fiori di Montinesu Mercedes, L’albero Padre manifattura tessile, Biancavorio.

19 Aprile 2016