Guardia di Finanza, maxi-sequestro a un distributore: frode sul carburante e imposte evase

Le Fiamme Gialle sanzionano tre gestori e ne denunciano uno, che ha truccato le colonnine per frodare clienti ed Erario. Sequestrati 25.000 litri di prodotto non erogato.

La Guardia di Finanza di Sassari ha intensificato i controlli sui distributori di carburante, portando alla luce irregolarità e frodi che hanno coinvolto diversi operatori. Le verifiche, motivate anche dal recente adeguamento delle accise, si sono concentrate sulla corretta esposizione dei prezzi e sulla corrispondenza tra quanto dichiarato e quanto effettivamente erogato.

Tre distributori sono stati sanzionati per un totale di 2.800 euro, principalmente per la mancata esposizione dei prezzi. Ma un caso in particolare ha fatto scattare la denuncia penale. Un distributore ha truccato le pompe, erogando quasi un litro in meno ogni 20 litri.

La truffa ha portato al sequestro di due colonnine e a una denuncia per frode nell’esercizio del commercio. Le indagini fiscali hanno rivelato che il gestore aveva occultato circa 25.000 litri di carburante dall’inizio dell’anno, causando un danno economico non solo ai consumatori ma anche all’Erario, che non ha incassato le relative accise e l’IVA.

Il gestore è stato segnalato alle Agenzie delle Dogane e delle Entrate per il recupero delle imposte evase. La Guardia di Finanza sottolinea l’importanza di questi controlli per garantire trasparenza, tutelare i cittadini e contrastare la concorrenza sleale, spesso alimentata da organizzazioni criminali.

12 Settembre 2025