Genitori poco attenti con i figli sul web

Internet e figli, un connubio che può diventare un serio problema se viene a mancare la costante vigilanza da parte dei genitori che spesso dimenticano quante insidie possano nascondersi dietro il mezzo informatico. Il Rapporto Italia dell’Eurispes denuncia l’insufficienza nei controlli all’interno della famiglia, quando l’uso di Facebook e di email viene  sottovalutato dai genitori che conoscono le password dei figli solamente nel 34,8% dei casi, mentre appena il 24,5% è in grado di entrare nella casella di posta elettronica. Ancora meno, solo il 21,9%  dei genitori, accedono liberamente al profilo dei social network visitati dai propri figli.

Il controllo della navigazione sul web dovrebbe essere poco assillante, dimostrare fiducia nell’autonomia dei ragazzi,  ma allo stesso tempo uno sguardo attento può essere indicatore di un uso pericoloso della rete. Sempre secondo i dati dell’osservatorio Eurispes, il 46,8% degli adolescenti si rendono conto di essere spiati dai propri genitori, sia fisicamente, con l’osservazione diretta, che nella lettura degli sms del cellulare nel 31,8%.

2 Febbraio 2013